Tariffa fitosanitaria
Il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 19, concernente “Norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi in attuazione dell’articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625” prevede che debbano essere versati diritti obbligatori per i controlli effettuati dal Servizio Fitosanitario Regionale (tariffa fitosanitaria).
I diritti obbligatori sono versati per:
- i controlli eseguiti sulle merci introdotte dai paesi terzi (diritto obbligatorio Import);
- i controlli eseguiti per il rilascio dei certificati di esportazione, riesportazione, pre-esportazione (diritto obbligatorio Export);
- i controlli eseguiti presso gli operatori professionali registrati al Registro Ufficiale Operatori Professionali (diritto obbligatorio RUOP).
Il diritto obbligatorio va pagato prima del controllo del Servizio Fitosanitario Regionale per ogni singola partita di merce introdotta, indipendentemente dall’esito del controllo, ed è finalizzato al rilascio del DSCE. Il diritto obbligatorio non è rimborsabile, non è previsto il rilascio di fattura per l’importo versato e non sono ammessi pagamenti massivi corrispondenti a più DSCE.
Le modalità di calcolo del diritto obbligatorio sono le seguenti:
CONTROLLI DOCUMENTALI |
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7 € per partita |
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CONTROLLI DI IDENTITÀ |
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Consistenza della partita |
Importo |
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Partita di dimensioni equivalenti al massimo al carico di un camion, di un vagone ferroviario o di un container di capacità comparabile |
7 € per partita |
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Partite di dimensioni maggiori di quanto riportato al punto precedente |
14 € per partita |
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CONTROLLI FITOSANITARI |
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Tipologia di vegetale |
Importo |
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Talee, piantine (eccetto i materiali forestali di moltiplicazione), giovani piante di fragole o di vegetali |
17,5 € per partite contenenti fino a 10.000 unità |
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oltre le 10.000 unità, vanno aggiunti 0,70 € per ogni 1.000 unità aggiuntive o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Alberi, arbusti (diversi dagli alberi di Natale), altre piante legnose da vivaio, compresi i materiali forestali di moltiplicazione (diversi dalle sementi): |
17,5 € per partite contenenti fino a 10.000 unità |
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oltre le 10.000 unità, vanno aggiunti 0,44 € per ogni 1.000 unità aggiuntive o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Bulbi, zampe, rizomi, tuberi, destinati alla piantagione (diversi dalle patate) |
17,5 € per partite contenenti fino 200 Kg di peso netto |
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oltre i 200 Kg, vanno aggiunti 0,16 € per ogni 10 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Sementi, colture di tessuti vegetali |
7,5 € per partite contenenti fino 100 Kg di peso netto |
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oltre i 100 Kg, vanno aggiunti 0,175 € per ogni 10 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Altre piante destinate alla piantagione, non altrove specificate |
17,5 € per partite contenenti fino a 5.000 unità |
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oltre le 5.000 unità, vanno aggiunto 0,18 € per ogni 100 unità aggiuntive o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Fiori recisi |
17,5 € per partite contenenti fino a 20.000 unità |
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oltre le 20.000 unità, vanno aggiunti 0,14 € per ogni 1.000 unità aggiuntive o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Rami con foglie, parti di conifere (diversi dagli alberi di Natale tagliati) |
17,5 € per partite contenenti fino 100 Kg di peso netto |
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oltre i 100 Kg, vanno aggiunti 1,75 € per ogni 100 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Alberi di Natale tagliati |
17,5 € per partite contenenti fino a 10.000 unità |
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oltre le 10.000 unità, vanno aggiunti 1,75 € per ogni 100 unità aggiuntive o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Foglie di piante, quali erbe aromatiche, spezie e vegetali da foglia |
17,5 € per partite contenenti fino 100 Kg di peso netto |
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oltre i 100 Kg, vanno aggiunti 1,75 € per ogni 10 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Frutta, ortaggi (diversi dai vegetali da foglia) |
17,5 € per partite contenenti fino 25.000 Kg di peso netto |
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oltre i 25.000 Kg, vanno aggiunti 0,70 € per ogni 1.000 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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Tuberi di patata |
52,5 € per partite contenenti fino 25.000 Kg di peso netto |
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oltre i 25.000 Kg, vanno aggiunti 52,50 € per ogni 25.000 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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Legname (diverso dalla corteccia) |
17,5 € per partite contenenti fino 1.000 m3 di volume |
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oltre i 1.000 m3 di volume, vanno aggiunti 0,175 € per ogni 10 m3 aggiuntivi o sue frazioni |
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Terra e terreno di coltura, corteccia |
17,5 € per partite contenenti fino 25.000 Kg di peso netto |
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oltre i 25.000 Kg, vanno aggiunti 0,7 € per ogni 1.000 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 140,00 € |
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Semi |
17,5 € per partite contenenti fino 25.000 Kg di peso netto |
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oltre i 25.000 Kg, vanno aggiunti 0,7 € per ogni 1.000 Kg aggiuntivi o sue frazioni |
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L’importo massimo per partita è pari a 700,00 € |
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Altri vegetali o prodotti vegetali non altrove specificati |
17,5 € per partita |
Qualora una spedizione non sia costituita esclusivamente di prodotti che rientrano nella descrizione dei rispettivi punti, la parte della spedizione costituita da prodotti che rientrano nella descrizione del rispettivo punto (partita o partite) è considerata come una spedizione separata.
Il diritto obbligatorio va pagato mediante:
- PagoPA utilizzando il portale pagamenti della Regione Lazio nella sezione “TASSA FITOSANITARIA IMPORT” al link: https://pagaonline.regione.lazio.it/pagaonline/, indicando il numero di DSCE per il quale si sta effettuando il pagamento nel campo note;
- Pagamento tramite bollettino postale, da effettuare sul C/C n. 57613515, intestato a Regione Lazio – Tesoreria Regionale – via R. R. Garibaldi 7 – 00145 Roma, indicando il numero di DSCE nella causale del pagamento.
Il diritto obbligatorio va pagato anticipatamente al controllo del Servizio fitosanitario per ogni singola partita che necessita di un certificato di pre-esportazione, esportazione o riesportazione, indipendentemente dall’esito del controllo. Il diritto non è rimborsabile e non è previsto il rilascio di fattura per l’importo versato.
Le modalità di calcolo del diritto obbligatorio sono di seguito indicate.
Nel caso di spedizioni formate da quantitativi uguali o inferiori a 100 kg di peso netto, l'importo del diritto obbligatorio è fissato complessivamente in € 10,00.
Nel caso in cui la spedizione superi i 100Kg di peso netto, l'importo del diritto obbligatorio è calcolato come di seguito riportato:
CONTROLLI DOCUMENTALI |
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7 € per partita |
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CONTROLLI DI IDENTITÀ |
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7 € per partita |
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CONTROLLI FITOSANITARI |
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Consistenza della partita |
Importo |
Quantità di merce equivalente al massimo al carico di un camion, di un vagone ferroviario o di un container di capacità comparabile |
17,5 € per partita |
Per spedizioni di quantità superiori a quanto riportato sopra, per ogni ulteriore quantità di merce equivalente ad un camion, un vagone ferroviario o un container di capacità comparabile o sua frazione |
10 € |
L’importo massimo per spedizione |
140 € |
Il diritto obbligatorio va pagato mediante:
- PagoPA utilizzando il portale pagamenti della Regione Lazio nella sezione Tassa fitosanitaria export , compilando i campi identificativi della spedizione;
- pagamento tramite bollettino postale, da effettuare sul C/C n. 57613515, intestato a Regione Lazio – Tesoreria Regionale – via R. R. Garibaldi 7 – 00145 Roma, indicando i riferimenti della spedizione nella causale del pagamento.
Il diritto obbligatorio per i controlli fitosanitari alla produzione ed alla circolazione va versato al Servizio Fitosanitario Regionale da parte degli operatori professionali registrati nel Registro Ufficiale degli Operatori Professionali (RUOP), previsto dall’articolo ricadenti in una delle seguenti casistiche:
- operatori professionali iscritti al RUOP;
- operatori professionali iscritti al RUOP e titolari di autorizzazione all'uso del passaporto delle piante ordinario (PP);
- operatori professionali iscritti RUOP titolari di autorizzazione all'uso del passaporto delle piante per zone protette (PZ).
Nel primo caso, ossia operatore professionale registrato al RUOP non autorizzato all’uso del passaporto delle piante, il diritto obbligatorio è pari a € 25,00 annuali, da versare al Servizio fitosanitario competente per la sede legale, anche se possiede più centri aziendali nella stessa regione o in regioni diverse, entro il 31 gennaio di ogni anno ed è relativo all’intero anno solare.
Nel secondo caso, operatori professionali iscritti al RUOP e titolari di autorizzazione all'uso del passaporto delle piante ordinario (PP), il diritto obbligatorio è pari a € 50,00 annuali per ogni centro aziendale in possesso dell’autorizzazione, da versare al Servizio Fitosanitario competente per i suddetti centri aziendali, entro il 31 gennaio di ogni anno ed è relativo all’intero anno solare.
Nel terzo caso, operatori professionali iscritti al RUOP e titolari di autorizzazione all'uso del passaporto delle piante ordinario per zone protette (PZ), il diritto obbligatorio è pari a € 100,00 annuali per ogni centro aziendale in possesso dell’autorizzazione, da versare al Servizio fitosanitario competente per i suddetti centri aziendali, entro il 31 gennaio di ogni anno ed è relativo all’intero anno solare.
Qualora uno dei centri aziendali autorizzati coincida con la sede legale il diritto obbligatorio pari a € 25,00 è già incluso nel diritto obbligatorio dovuto per l’autorizzazione all’emissione del passaporto delle piante (€ 50,00 o € 100,00).
L’operatore professionale che ha sede legale e centri aziendali autorizzati all’emissione del PP o del PZ in regioni differenti deve versare € 25,00 annui al Servizio Fitosanitario territorialmente competente per la sede legale e deve versare, per ogni centro aziendale autorizzato all’emissione del passaporto, € 50,00 euro (in caso di PP) o € 100,00 (in caso di PZ) al Servizio Fitosanitario territorialmente competente per il centro aziendale.
I diritti obbligatori concernenti i controlli ufficiali nei siti e in altri luoghi utilizzati dagli Operatori Professionali autorizzati ad applicare il marchio sul materiale da imballaggio di legno, di cui all’articolo 98, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2016/2031 e/o a commercializzare tali imballaggi, sono versati al Soggetto gestore del marchio IPPC/FAO di cui all’articolo 41 del decreto legislativo n. 19/2021.
Gli Operatori professionali che richiedono la registrazione al RUOP, anche successivamente al 31 gennaio, devono effettuare il pagamento del diritto obbligatorio secondo quanto sopra riportato, per l’intera annualità in cui viene richiesta la registrazione, allegando copia dell’attestazione di pagamento alla domanda di registrazione.
Gli operatori professionali che richiedono per la prima volta l’autorizzazione all’uso del passaporto delle piante sia ordinario (PP), che per zone protette (PZ), devono versare, all’atto della presentazione della richiesta il diritto obbligatorio una tantum di € 100,00 per ogni centro aziendale per cui viene richiesta l’autorizzazione. Al versamento di tale diritto obbligatorio è tenuto anche il soggetto non registrato al RUOP che fa occasionale richiesta al SFR di emissione del passaporto delle piante ai sensi dell’articolo 84, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2016/2031.
Il Diritto obbligatorio va pagato mediante:
- PagoPA utilizzando il portale pagamenti della Regione Lazio nella sezione Tassa fitosanitaria Ruop
- pagamento tramite bollettino postale, da effettuare sul C/C n. 57613515, intestato a Regione Lazio – Tesoreria Regionale – via R. R. Garibaldi 7 – 00145 Roma, indicando l’anno solare per il quale si effettua il pagamento e/o se trattasi di diritto obbligatorio una tantum nella causale del pagamento.
Si evidenzia che per il mancato o tardivo versamento dei diritti di cui al comma 1 dell’articolo 56 del D.Lgs. n. 19/2021 si applicano le sanzioni nella misura e secondo le procedure di cui ai decreti legislativi 18 dicembre 1997, n. 471, e 18 dicembre 1997, n. 472.
Oltre alle suddette modalità di pagamento, per tutte le tipologie di tariffa fitosanitaria è possibile pagare tramite bonifico bancario, in favore di Regione Lazio - Istituto di Credito: Poste Italiane SPA, IBAN IT37K0760103200000057613515, indicando la causale del pagamento specifica.
Tale modalità, tuttavia, può essere utilizzata esclusivamente nel caso in cui non sia possibile utilizzare le modalità sopra indicate (PAGOPA, bollettino postale), per giustificati motivi e previo assenso del Servizio Fitosanitario Regionale.
Le marche da bollo da apporre sulle istanze presentate al Servizio Fitosanitario Regionale nonché per il rilascio di copie, anche informatiche, delle determinazioni dirigenziali e di altri atti pubblici, dovranno essere di tipo digitale e, pertanto, dovranno essere pagate tramite l’applicazione PagoPA della Regione Lazio.
Al momento del pagamento, iI file dell’istanza dovrà essere caricato nella sezione corrispondente della pagina di PagoPA, in modo da associare le marche da bollo alla richiesta.
Data di aggiornamento/verifica: 07/10/2022