Aree delimitate nel Lazio
Nel corso del 2021 il batterio Xylella fastidiosa, sub specie multiplex è stato rilevato per la prima volta nel Lazio su una pianta di mandorlo (Prunus dulcis) presente nel territorio comunale di Canino, in provincia di Viterbo, che manifestava sintomi sospetti. La porzione di territorio dell’alto viterbese, nel comune di Canino, dove è stato fatto il primo rinvenimento del batterio Xylella fastidiosa nel Lazio, è posta ai confini con la regione Toscana dove è presente un focolaio del parassita nell’area di Monte Argentario.
A seguito della conferma analitica della presenza di Xylella fastidiosa sulla pianta di mandorlo sospetta, sono state attuate le misure previste dalla normativa vigente, tra cui la distruzione della pianta infetta, e sono state intensificate le indagini ufficiali di competenza del Servizio Fitosanitario Regionale del Lazio al fine di rilevare la presenza del batterio nelle aree circostanti al ritrovamento.
Sulla base della conferma ufficiale del ritrovamento del batterio Xylella fastidiosa e delle indagini preliminari, ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1201, è stata istituita una prima zona delimita a cui si sono aggiunte altre aree delimitate presso il Comune di Tarquinia, rilevate nell’ambito delle attività di sorveglianza fitosanitaria del territorio.
Le singole zone delimitate sono costituite da una zona infetta di raggio 50 m intorno alla pianta risultata infetta, e una zona cuscinetto di 2,5 km di larghezza attorno ad essa, nelle quali devono essere attuate le misure di controllo previste dalla legislazione europea e comunitaria, in particolare la lotta agli insetti vettori della malattia (cicadellidi). Per i dettagli sulle misure di eradicazione da applicare nelle aree delimitate si rimenda alla sezione specifica Misure eradicazione.
Nelle zone delimitate e nelle aree indenni circostanti sono svolte annualmente le indagini per verificare l’eventuale presenza di altre piante attaccate dal patogeno.
Gli atti adottati per delimitare i focolai, ad oggi rinvenuti, sono elencati nella documentazione di riferimento, di seguito nella pagina.
Inoltre, per facilitare la consultazione delle delimitazioni definite sul territorio regionale per Xylella fastidiosa, ai fini dell’applicazione delle relative misure di eradicazione, è stata pubblicata sul Geoportale del Lazio una mappa di sintesi raggiungibile al sito Geoportale.
La mappa include le aree delimitate ad oggi e i link ai relativi documenti di riferimento, già elencati in questa pagina, i layer riferiti al catasto e ai limiti amministrativi comunali, nonché uno strumento di ricerca in base all’indirizzo o alle particelle di interesse.
Data di aggiornamento/verifica: 02/11/2023