Il Servizio Fitosanitario Regionale costituisce l’articolazione regionale del Servizio Fitosanitario Nazionale, Autorità competente per la protezione delle piante ai sensi dei regolamenti (UE) 2016/2031 e 2017/625, le cui funzioni sono disciplinate, oltre che dalla normativa dell’Unione Europea, dal decreto legislativo n. 19 del 2 febbraio 2021.

Oltre ai Servizi Fitosanitari delle Regioni e Province Autonome, il Servizio Fitosanitario Nazionale è costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale, presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura - Difesa e Certificazione (CREA-DC), che è l’organismo scientifico di riferimento per le attività di protezione delle piante.

Le attività di protezione delle piante sono quelle volte alla previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, nonché alla gestione delle emergenze fitosanitarie relative al contrasto degli organismi nocivi delle piante. 

Di seguito si elencano le attività più rilevanti svolte dal SFR:

• esercita il controllo e la vigilanza ufficiale sullo stato fitosanitario dei vegetali coltivati e spontanei, nonché dei loro prodotti nelle fasi di produzione, conservazione e commercializzazione, al fine di verificare l’eventuale presenza di organismi nocivi, anche mediante analisi di laboratorio;
• effettua controlli documentali, d’identità e fitosanitari inerenti a vegetali, prodotti vegetali ed altri materiali regolamentati provenienti da Paesi terzi;
• registra gli operatori professionali e rilascia loro le autorizzazioni fitosanitarie di cui agli articoli 34 e 37 del d.lgs. n. 19/2021;
• effettua annualmente indagini sullo stato fitosanitario del territorio del Lazio e presso gli operatori professionali registrati;
• rilascia la certificazione fitosanitaria per i vegetali e prodotti vegetali destinati all’esportazione verso Paesi terzi;
• istituisce le zone caratterizzate da uno specifico status fitosanitario e prescrive per tali zone tutte le misure ritenute idonee a prevenire l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi per le piante, compreso il divieto di messa a dimora o l’estirpazione delle piante ospiti di detti organismi;
• prescrive, sul territorio di competenza, tutte le misure ufficiali ritenute necessarie, ivi compresa la distruzione di vegetali e prodotti vegetali ritenuti contaminati o sospetti tali, nonché degli altri oggetti che possono essere veicolo di diffusione di organismi nocivi ai vegetali, in applicazione delle normative vigenti;
• cura la messa a punto, la definizione e la divulgazione di strategie di profilassi e di difesa fitosanitaria e l’elaborazione di disciplinari di difesa e di diserbo, al fine di migliorare lo stato fitosanitario, la qualità delle produzioni vegetali nonché la concessione di deroghe alle disposizioni in essi contenute;
• accerta le violazioni alle normative in materia fitosanitaria e ad altre normative per le quali tale funzione gli è attribuita per espressa disposizione di legge o di regolamento;

• fornisce supporto tecnico-specialistico in materia fitosanitaria agli enti pubblici.

  
  Elenco dei Laboratori riconosciuti per l'esecuzione di analisi fitosanitarie di autocontrollo:

• Biolabservice s.a.s. 
• Verdelab Bioscence Srl