Controlli funzionali per il miglioramento genetico del bestiame
Il settore è regolamentato dal Decreto Legislativo 11/05/2018, n. 52 recante: “Disciplina della riproduzione animale in attuazione dell’articolo 15 della legge 28 luglio 2016 n. 154”, che ha abrogato la legge 15 gennaio 1991, n. 30.
In particolare, l’art. 4, comma 1 del suddetto Decreto Legislativo, concernente la raccolta dati in allevamento e loro gestione stabilisce che le attività inerenti la raccolta dati in allevamento, finalizzate alla realizzazione del programma genetico, sono svolte dagli Enti selezionatori o, su delega degli stessi, possono essere svolti da soggetti terzi al fine di favorire la specializzazione delle attività e la terzietà rispetto ai dati e alla loro validazione.
La Legge Regionale 16/02/2000, n. 12, art. 6 così come modificata ed integrata dall’art. 252 della legge regionale 10/05/2001, n. 10 ha disciplinato il finanziamento delle attività di selezione del bestiame di interesse zootecnico volte al miglioramento genetico dello stesso, mentre con la deliberazione n. 1582 del 13/06/2000 la Giunta Regionale ha disposto l’approvazione del “Programma operativo regionale per lo svolgimento delle attività connesse con la selezione del bestiame di interesse zootecnico” riportante le disposizioni operative regionali per il finanziamento delle attività di tenuta dei Libri Genealogici e per l’effettuazione dei controlli sulle attitudini produttive del bestiame nell’anno 2000 e seguenti.
Informazioni e contatti
Direzione regionale Agricoltura e sovranità alimentare, caccia e pesca, foreste
Area Risorse Ambientali e Produzioni Agricole
Via di Campo Romano, 65 - 00173 Roma
- Dirigente: Biondini Nadia tel. 0651688117 e-mail: nbiondini@regione.lazio.it
Funzionari:
- Alessio Leonelli e-mail: a.leonelli@regione.lazio.it
- Francesco Pepponi e-mail: fpepponi@regione.lazio.it
- Stefano Viva e-mail: sviva@regione.lazio.it
Data di aggiornamento/verifica: 16/05/2024