L’approccio della Regione all’assistenza oncologica si fonda sulla realizzazione di un sistema integrato di promozione della salute, diagnosi precoce, presa in carico globale e prevenzione terziaria.

L’organizzazione della Rete è stata progettata per garantire la facilitazione all’accesso, la continuità della presa in carico e l’accompagnamento pro-attivo nelle diverse fasi del percorso e nella risposta ai bisogni sociosanitari, secondo un programma di prestazioni programmate e prenotate e di interventi integrati con la disponibilità di un riferimento attivo.

Le linee di indirizzo organizzative per la Rete Oncologica Regionale (ROR) sono state elaborate grazie al contributo di un Gruppo di lavoro coordinato dalla Direzione Salute della Regione Lazio, con la partecipazione delle Direzioni sanitarie di ASL, del Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio (DEP), di una componente multiprofessionale e multidisciplinare, e di referenti della “Sanità Partecipata”. Nei lavori sono state coinvolte le Direzioni Sanitarie di AO, AOU, IRCCS e Policlinici universitari (Det. n. G01829/2023). Tali linee sono state sviluppate in coerenza con l’Accordo Stato Regioni n. 59/CRS del 18 aprile 2019 e il Piano Oncologico Nazionale.  
 

Il modello

Il Comprehensive Cancer Care Network (CCCN) mette a disposizione della persona una rete di professionisti presenti nei centri di riferimento e nei servizi di prossimità, coordinati e integrati attraverso percorsi e processi strutturati e trasversali, che svolgono la propria attività decisionale e assistenziale in team multiprofessionali e multidisciplinari, per assicurare il percorso più idoneo con tempistiche coerenti.

Questo modello coniuga i principi di inclusività e sostenibilità, valorizza il ruolo centrale dell’alta specializzazione e la risposta di salute di prossimità, rendendo omogenee le modalità di accesso e i percorsi assistenziali, creando così le condizioni per una risposta unitaria ed efficace.