Funzioni e compiti amministrativi delegati
Con Legge Regionale 14/99, in attuazione dell'articolo 3 della legge 8 giugno 1990, n. 142 (Ordinamento delle autonomie locali) e della legge 15 marzo 1997, n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa), si disciplina l'organizzazione a livello regionale e locale delle funzioni e dei compiti amministrativi trasferiti e delegati dallo Stato a norma degli articoli 117 e 118 della Costituzione, perseguendo l'obiettivo di concorrere a realizzare un ampio ed efficiente decentramento amministrativo.
L'organizzazione delle funzioni e dei compiti amministrativi è effettuata nel rispetto dei principi di sussidiarietà, di completezza, di efficienza ed economicità, di cooperazione, di responsabilità ed unicità dell'amministrazione, di omogeneità, di adeguatezza, di differenziazione, di copertura finanziaria e patrimoniale dei costi, di autonomia organizzativa e regolamentare e di responsabilità degli enti locali, indicati dall'articolo 4, comma 3, della L. 59/1997.
La Legge provvede a ripartire tra la Regione e gli Enti locali le funzioni e i compiti amministrativi conferiti dallo Stato con il d.lgs. 112/1998 e gli altri decreti legislativi emanati ai sensi dell'articolo 1 della l. 59/1997, inerenti alle materie comprese nei settori organici "sviluppo economico ed attività produttive”, tale settore comprende le funzioni ed i compiti amministrativi in materia di "agricoltura".
Tutte le funzioni e i compiti amministrativi relativi alla materia agricoltura, conferiti dallo Stato alla Regione con il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143 (Conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'Amministrazione centrale), sono conferiti agli Enti locali (ad eccezione di quelli riservati alla competenza regionale ai sensi dell'articolo 35 della stessa L.R.14/99)
In particolare – tra le altre – vengono delegate ai comuni l'esercizio delle funzioni e dei compiti amministrativi concernenti:
- la certificazione della qualità di coltivatore diretto, di imprenditore agricolo professionale (ex IATP) e di ogni altra qualifica prevista in materia di agricoltura (certificazione CD/IAP);
- il conferimento della qualifica di utente di motore agricolo e lo svolgimento dei servizi riguardanti il prelevamento e l'uso di carburanti a prezzi agevolati per l'agricoltura (UMA);
Le aziende agricole con terreni in Regione Lazio, iscritte alla CCIAA e con Fascicolo Aziendale SIAN attivo ed aggiornato, possono rivolgersi ai COMUNI CAPOFILA competenti per territorio per ottenere la certificazione CD/IAP e/o l’assegnazione di carburante agevolato per l’agricoltura.