Piano regionale di integrazione linguistica e sociale
Prils Lazio 5 è promosso dalla Regione Lazio per rispondere al bisogno di apprendimento della lingua italiana e per far conoscere i servizi del territorio a cittadine e cittadini di Paesi terzi, per favorire l’integrazione linguistica e sociale.
Obiettivo
- Diffondere e rafforzare la conoscenza della lingua italiana, della cultura e dell’educazione civica tra persone provenienti da Paesi terzi.
- Rimuovere le barriere linguistiche e assicurare il diritto all’istruzione.
- Promuovere una partecipazione sociale e attiva.
- Fornire servizi di orientamento, attraverso la mediazione culturale, in tutto il territorio.
- Aumentare l’offerta formativa regionale.
- Rafforzare la collaborazione fra autorità regionali e locali in materia di integrazione.
- Favorire la formazione in presenza e a distanza attraverso metodologie didattiche innovative.
Destinatario
- Adulti, giovani adulti e minori di Paesi terzi maggiori di 16 anni, anche in condizioni di vulnerabilità e/o a rischio di marginalità.
- Soggetti pubblici ed enti qualificati che svolgono attività nel campo della formazione civicolinguistica e nell’inclusione sociale.
Il Piano Prils Lazio, giunto alla quinta edizione, è un percorso di formazione linguistica che la Regione Lazio porta avanti in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per il Lazio (Usr Lazio); i 10 Centri provinciali per l’Istruzione degli Adulti (Cpia) di Roma Capitale e delle province di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina; gli enti qualificati per l’insegnamento della lingua italiana L2 e Laziocrea.
Al Prils aderiscono le Prefetture del Lazio, enti locali titolari di progetti del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai, ex Sprar) e l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) regionale.
Brochure istituzionale PRILS LAZIO 5 Italiano - inglese