Centri polivalenti
I centri polivalenti sono centri socio-assistenziali innovativi, da intendersi come servizi diffusi sul territorio nella loro capacità di attuazione e di offerta di pluralità di interventi, ai fini del progetto di vita di giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi.
Le finalità generali dei Centri Polivalenti sono:
- favorire percorsi personalizzati di inclusione sociale, volti alla capacitazione della persona in condizione di disabilità, alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, al potenziamento delle autonomie e delle capacità di autodeterminazione, al miglioramento della qualità della vita;
- promuovere e definire politiche life-long e afferenti ai diversi livelli di servizi, scolastici, sanitari, sociali, del lavoro, con il protagonismo attivo delle persone in condizione di disabilità e delle loro famiglie;
- sostenere attività finalizzate alla piena partecipazione alla vita sociale e di comunità, con azioni di promozione di un approccio di welfare di comunità che supporti il progetto di vita della persona e contemporaneamente attivi processi generativi della comunità di riferimento;
- sostenere l’avvio di percorsi confacenti alle aspirazioni e alle attitudini soggettive, propedeutici anche all’inserimento lavorativo nel rispetto della normativa regionale e nazionale di riferimento, e favorire la sperimentazione di azioni sui contesti lavorativi, predisponendo ambienti inclusivi che sappiano rispondere al meglio alle necessità di accompagnamento.
In particolare i Centri polivalenti:
- operano in un’ottica integrativa, entro raccordi formali con le pubbliche amministrazioni e con le diverse agenzie del territorio che concorrono alla realizzazione della rete dei servizi e interventi sociali e sociosanitari, sanitari, formativi e del lavoro del territorio di riferimento;
- promuovono una rete territoriale anche con soggetti non istituzionali, a seconda delle finalità dei progetti individuali dei beneficiari;
- hanno una sede organizzativa e di coordinamento e funzionano principalmente come servizio diffuso sul territorio, con una eterogeneità di spazi, entro partenariati con soggetti terzi, al fine di attivare risposta di prossimità ai cittadini;
- promuovono interventi complessi e integrati con altri, per incidere sui determinanti sociali della salute, in maniera eterogena, flessibile, personalizzata, comunque in rete con i diversi servizi pubblici già attivi o attivabili, ai fini della progettualità individuali;
- operano, nell’utilizzo delle risorse a disposizione e nel concorrere alle progettualità individuali, secondo il modello del Budget di Salute, cioè agendo entro un approccio fortemente orientato all’integrazione di risorse professionali, umane, territoriali, familiari, economiche, formali e informali;
- coerentemente al punto precedente, promuovono l’integrazione di fondi differenti ed eterogenei, afferenti a diverse politiche e linee di finanziamento.
La Regione ha finanziato l’attivazione di Centri polivalenti attraverso la dotazione di 3.000.000,00 euro, attivando un Centro in ciascuna delle seguenti macroaree:
- Roma
- Città metropolitana di Roma
- Lazio nord (Viterbo-Rieti)
- Lazio sud (Latina-Frosinone)
La sperimentazione ha avuto inizio nel 2021 ed è terminata nel 2024.
La Regione Lazio ha indetto un avviso pubblico di manifestazione di interesse per la presentazione di una proposta progettuale da parte di un Ente del Terzo settore, in forma singola o associata, per la gestione di un Centro polivalente entro uno dei quadranti territoriali individuati dall’avviso.
La Regione inoltre istituisce la Cabina di Regia dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi, come struttura di riferimento regionale per il coordinamento e confronto tra i Centri, cooperando con gli stessi al fine di favorire il più efficace utilizzo dei fondi messi a disposizione, nonché la funzionalità dei protocolli territoriali tra i diversi stakeholder coinvolti ai fini degli obiettivi stabiliti.
Attraverso la Cabina di Regia la Regione esercita una funzione di governo, sul funzionamento dei Centri, accompagnando i processi e supportando le reti territoriali, al fine di qualificare i percorsi messi in atto ed esercita anche un ruolo di impulso, proposta, e supporto scientifico.
La Cabina di Regia monitora altresì i processi tecnico-amministrativi dei Centri, allo scopo di valutare l’appropriatezza, in termini di efficacia ed efficienza dei percorsi personalizzati e dell’impatto sulle comunità locali, evidenziare gli indicatori di innovatività e sostenibilità e valutare la fattibilità della messa a sistema del servizio in altri territori della Regione.
Normativa
DGR n. 473 del 20 luglio 2021 - Approvazione delle Linee guida per l’avvio dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi nella Regione Lazio
Informazioni e contatti
Area Welfare di Comunità e Innovazione sociale
Tel 06.5168.8018
PEC: welfaredicomunitaeinnovazionesociale@pec.regione.lazio.it
Ilaria Marchetti
Tel 06. 51688476
Mail: imarchetti@regione.lazio.it
Link correlati
- Avviso Pubblico - Determinazione n. G11279 del 21/09/2021 - Presentazione di proposte progettuali per la gestione dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità
- Determinazione n. G12969 del 25/10/2021 - Nomina Commissione di valutazione - Avviso pubblico Determinazione n. G11279 del 21 settembre 2021
- Determinazione n. G15179 del 07/12/2021 - Approvazione graduatorie dei progetti - Avviso pubblico Determinazione n. G11279 del 21 settembre 2021
- Determinazione n. G15688 del 16/12/2021 - Risorse a favore degli Enti del Terzo Settore ammessi a finanziamento - Avviso pubblico Determinazione n. G11279 del 21 settembre 2021
Data di aggiornamento/verifica: 03/04/2025