Con la DGR n. 520/2023 la Regione Lazio ha adottato il “Programma regionale dei servizi educativi per la prima infanzia”, dove sono indicati i criteri e la modalità di richiesta e ripartizione del fondo per la gestione degli asili nido di proprietà comunale e/o dei soli posti bimbo comunali in convenzione presso strutture private. Inoltre, in via sperimentale, alle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) che gestiscono i servizi di nido, viene riconosciuta la possibilità di accedere ai contributi regionali, con le stesse modalità previste per i Comuni, anche alle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) che gestiscono i servizi di nido.

Il sopracitato “Programma regionale” prevede, i criteri di ammissibilità alla ripartizione dei contributi per le spese di gestione rendicontate dai Comuni/Municipi: 

• di essere Accreditati;
• di approvare e trasmettere alla Regione Lazio il proprio Regolamento (del Comune o dell’ASP) con cui vengono adottati i criteri per la definizione delle tariffe dei servizi socioeducativi ad offerta pubblica, secondo i parametri a fascia ISEE-retta massima indicati nel Programma stesso, ed i punteggi con cui vengono definite le graduatorie di accesso al servizio educativo.

Sono previste due tipologie di contributo da destinare ai Comuni:

1. START-UP NUOVI NIDI - contributo per l’avvio di nuovi nidi comunali.
2.a CONTRIBUTO DI GESTIONE ORDINARIA – il contributo è determinato dalla capienza del fondo messo a disposizione ogni anno e sulle modalità di ripartizione definite dalla DGR n. 520/2023. Il Contributo è concesso ai servizi educativi accreditati, a seguito di rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e liquidate (entro il mese di agosto) dal Comune/ASP, relative all’anno educativo precedente. 
2.b CONTRIBUTO PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA - la quota di contributo per i lavori di manutenzione ordinaria effettuati dal Comune/ASP durante l’anno educativo precedente, a condizione che assieme alla richiesta per il contributo ordinario di gestione, venga presentata la specifica rendicontazione dei lavori per quel nido, per un importo massimo disciplinato dalla DGR n. 520/2023.

Le richieste di contributo, dei precedenti punti 1,2 e 3, vanno presentate tutte entro il 31 ottobre di ogni anno, esclusivamente attraverso le seguenti modalità:

1. START-UP NUOVI NIDI: via PEC a inclusione.fragilita@regione.lazio.legalmail.it secondo le modalità definite dalla DGR n. 520/2023, utilizzando l’apposito modello di domanda disponibile negli allegati;

2. CONTRIBUTO DI GESTIONE E DI MANUTENZIONE ORDINARIA: esclusivamente tramite l’applicativo S.I.R.S.E. Lazio, secondo la seguente procedura: 

• inserimento dei dati statistici e di costo richiesti;
• stampa della domanda generata dal sistema;
• invio della domanda, con firma autografa del Sindaco o del Dirigente responsabile del servizio, all'indirizzo PEC inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it allegando l’Atto di approvazione della rendicontazione finale di spesa.

NB: quale scadenza farà fede la data di “ricezione” della PEC

Per ottenere le credenziali di accesso all’applicativo SIRSE, ciascun Comune/Municipio dovrà compilare tutti i campi del modulo specifico (disponibile negli allegati), dove sarà indicato il nominativo Responsabile dell’inserimento dei dati obbligatori ai fini della domanda di contributo,  ed inviarlo via PEC a inclusione.fragilita@pec.regione.lazio.it unitamente all’Atto di nomina.

Normativa

• DGR n.520 del 28 settembre 2023 - Programma regionale dei servizi educativi per la prima infanzia per il triennio 2024-2026
• DGR n. 909 del 25 ottobre 2022 - Sistema Informativo Regionale dei Servizi Educativi
• DGR n. 672 del 19 ottobre 2021 - Programma regionale dei servizi educativi per la prima infanzia per il triennio 2021-2023