La valutazione d'incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi programma, piano, progetto intervento e attività (P/P/P/I/A) che possa avere incidenze significative su un sito o proposto sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso.

Tale procedura è stata introdotta dall'articolo 6, comma 3, della direttiva 92/43/CEE “Habitat” con lo scopo di salvaguardare l'integrità dei siti attraverso l'esame delle interferenze di (P/P/P/I/A) non direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie per cui essi sono stati individuati, ma in grado di condizionarne l'equilibrio ambientale.
Attraverso l'art. 7 della direttiva Habitat, gli obblighi derivanti dall'art. 6, paragrafi 2, 3, e 4, sono estesi alle Zone di Protezione Speciale (ZPS) di cui alla Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”.
La Procedura di Valutazione di Incidenza in Italia è disciplinata dal DPR 357/97 così come sostituito dall’art. 6 del DPR 12 marzo 2003, n. 120/2003 (G.U. n. 124 del 30 maggio 2003). “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche”. 

Ai sensi dell’art. 10, comma 3, del D.lgs. 152/06 e s.m.i., detta valutazione è inoltre integrata nei procedimenti di VIA e VAS. Nei casi di procedure integrate VIA-VIncA, VAS-VIncA, l’esito della Valutazione di Incidenza è vincolante ai fini dell’espressione del parere motivato di VAS o del provvedimento di VIA che può essere favorevole solo se vi è certezza riguardo all'assenza di incidenza significativa negativa sui siti Natura 2000.

Con l’Intesa del 28 novembre 2019 ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 131/2003, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sono state approvate e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 303 del 28 dicembre 2019 le Linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE “Habitat” articolo 6, paragrafi 3 e 4;

La Regione Lazio con DGR 938/2022 e con Determina Dirigenziale num. G11906 del 12/09/2023 ha recepito le Linee Guida Nazionali.

Avviso Pubblico - Notizia del 07/08/2024 - Linee Guida regionali per la Procedura di Valutazione di Incidenza

Cosa cambia con il recepimento delle linee guida nazionali

La DGR 938/2022 approva le Linee Guida della Procedura di Valutazione di Incidenza nella Regione Lazio (Allegato A), abrogando la DGR 64/2010 (Linee Guida Regionali in vigore in precedenza) e la DGR 534/2006 (Definizione degli interventi non soggetti alla procedura di valutazione di incidenza). La Determina G 11906 del 12 Settembre 2023 approva la nuova modulistica obbligatoria per l’iter procedurale e le Condizioni d’Obbligo, riportate interamente nella sottostante Sezione Modulistica.

Le maggiori e più significative modifiche procedurali scaturiscono dal principio che non possono essere previste esclusioni di Programmi Piani Progetti Interventi e Attività (P/P/P/I/A) dalla necessità di attivare la Procedura V.Inc.A in modo aprioristico, come finora previsto nella Regione Lazio attraverso l’applicazione della DGR 534/2006 (Definizione degli interventi non soggetti alla procedura di Valutazione di Incidenza) e dell’art 53 del RR 7/2005(Boschi inclusi nei siti di cui alle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE.

Le Linee Guida nazionali prevedono la possibilità da parte delle Regioni di pre-valutare alcune tipologie di (P/P/P/I/A), attraverso la predisposizione di Condizioni d’Obbligo (CO) che il proponente si impegna a rispettare. La nuova Procedura è denominata Screening Semplificato ed è espletata tramite la nuova modulistica.

Altra novità introdotta è la necessità del “sentito” da parte dei Soggetti affidatari della gestione dei Siti

Natura 2000 prima dell’emanazione del parere sia di Screening (FASE I) che di Valutazione Appropriata (FASE II) da parte dell’autorità competente.

Ulteriore importante novità è la durata temporale del parere sia di Screening che di Valutazione Appropriata che è di cinque anni con le dovute eccezioni e modalità illustrate nell’Allegato A della DGR 938/2022.
Nella DGR 938/2022 è prevista anche la delega ai Soggetti Gestori dei Siti dell’espletamento della Procedura di Screening per alcune tipologie di progetti, interventi e attività (Appendice A). 

In ultimo le Linee Guida Regionali prevedono l’obbligo della trasparenza e partecipazione del pubblico. A tal fine verrà pubblicata la documentazione relativa ai P/P/P/I/A sottoposti a VIncA Appropriata e i pareri relativi alla Procedura di Screening.
Tutte gli atti relativi alle Misure di Conservazione e alla designazione dei Soggetti Gestori sono reperibili sul Geoportale regionale al seguente Rete Natura 2000

Trasparenza e partecipazione del pubblico 

Le Linee guida per la valutazione di incidenza nella regione Lazio (Allegato A della DGR n. 938/2022) individuano le modalità per assicurare la condivisione e la partecipazione del pubblico ai procedimenti VIncA.

Pubblicazione 

• Procedura di valutazione di incidenza in Screening specifico (livello 1).
  • Pubblicazione del parere di screening sul sito Internet istituzionale dell’Autorità VIncA (sono pubblicati i pareri relativi a istanze pervenute a partire dal 25 settembre 2023)
• Procedura di valutazione di incidenza appropriata (livello 2). 
  • Pubblicazione della documentazione progettuale, degli atti amministrativi e del parere finale sul sito Internet regionale.

Motore di ricerca 

Progetti 2023

Progetti 2024

Osservazioni

Qualsiasi persona fisica o giuridica, in forma singola o associata, può presentare osservazioni scritte, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, utilizzando l’apposita modulistica. Il termine di presentazione delle osservazioni è di 30 giorni a decorrere dal momento di pubblicazione online. Se l’Autorità competente richiede integrazioni o viene modificata la proposta, i 30 giorni decorrono nuovamente dal momento in cui le nuove informazioni vengono rese disponibili al pubblico. Le osservazioni pervenute sono esaminate ed eventualmente controdedotte nel provvedimento finale.

Per le osservazioni bisogna inviare via PEC la seguente documentazione:

• modello di invio osservazioni 
• dati personali del soggetto che presenta le osservazioni 
• copia del documento di riconoscimento in corso di validità
• ulteriore documentazione (se necessaria)