Parchi e Rete Natura 2000
Il Lazio possiede una spiccata varietà di ambienti e di paesaggi: il mare, le isole e le vette appenniniche, dai laghi costieri salmastri a quelli vulcanici e appenninici, dalle catene montuose che si affacciano sulla costa ai rilievi tufacei della maremma laziale e ai residui ecosistemi planiziali.
A tale variabilità geografica corrisponde un grande patrimonio di biodiversità, sia in termini di habitat che di specie di flora e di fauna, e gran parte di questi valori naturali e paesaggistici sono oggi tutelati dal sistema delle aree naturali protette e dalla rete Natura 2000, che nel loro insieme interessano circa un quarto del territorio del Lazio.
La Regione Lazio è stata una delle prime regioni italiane ad operare in materia di aree naturali protette approvando, nel 1977, la Legge Regionale 28 novembre 1977, n. 46 “Costituzione di un sistema di parchi regionali e delle riserve naturali”. Successivamente, con la Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29 “Norme in materia di aree naturali protette regionali”, si è dotata di un nuovo strumento normativo, allo scopo di recepire i contenuti della Legge 6 dicembre 1991, n. 394 “Legge quadro sulle aree protette” finalizzata a garantire e promuovere, in maniera unitaria e in forma coordinata con lo Stato e gli enti locali, la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio naturale.
A seguito dell’emanazione della L.R. 29/97, la Regione Lazio ha istituito il Sistema regionale delle aree naturali protette del Lazio che, ampliato nel tempo e costituito da un insieme vasto e articolato di aree protette regionali, insieme a quelle istituite dallo Stato, tutela il grande patrimonio di biodiversità che il Lazio racchiude.
Parchi e riserve naturali hanno l’obiettivo di tutelare anche il ricco patrimonio storico e culturale che le caratterizzano, di favorire lo sviluppo sostenibile delle attività agricole e forestali e di conservare le attività artigianali tradizionali.
Con l’avvento di una normativa organica sulle aree protette il patrimonio geologico è stato considerato come una componente del patrimonio naturale.
Il patrimonio naturale, infatti, si compone di una parte biotica (la cui varietà viene indicata come “biodiversità) e di una parte abiotica (la cui varietà viene indicata come “geodiversità”) ovvero patrimonio geologico. Si tratta, in quest’ultimo caso, di una visione ecosistemica. Le attività di tutela della geodiversità, messe in campo dalla Regione Lazio a partire dal 2002, sono inquadrate in questa visione, direttamente connessa alla finalità istitutiva delle aree protette.
Nel Lazio sono presenti, 110 aree naturali protette:
- 3 Parchi Nazionali istituiti ai sensi della Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Legge quadro sulle aree protette.
- 2 Aree Naturali Marine Protette istituite ai sensi della Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Legge quadro sulle aree protette.
- 4 Riserve Naturali Statali istituite ai sensi della Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Legge quadro sulle aree protette.
- 16 Parchi Naturali Regionali istituiti ai sensi dell’art. 5 della Legge regionale 29 del 6 ottobre 1997
- 31 Riserve Naturali Regionali istituiti ai sensi dell’art. 5 della Legge regionale 29 del 6 ottobre 1997
- 54 Monumenti Naturali istituiti ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale 29 del 6 ottobre 1997.
La superficie protetta nel Lazio è pari a circa il 13,5% del territorio terrestre regionale.
È possibile consultare e scaricare le aree naturali protette regionali sul Geoportale
La rete Natura 2000 è la rete ecologica europea costituita dai siti protetti dell’Unione Europea.
È costituita da due tipi di siti:
- ZSC - Zone Speciali di Conservazione (SAC – Special Areas of Conservation) istituite ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat", relativa alla Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche; questi siti, prima della designazione a ZSC, erano denominati SIC – Siti di Importanza Comunitaria (SCI - Site of Community Importance).
- ZPS - Zone di Protezione Speciale (SPA – Special Protection Areas) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”, concernente la conservazione degli uccelli selvatici.
In Italia la norma di riferimento per la rete Natura 2000 è il regolamento di attuazione della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, il DPR 357/97 e ss.mm.ii., e la tutela dei siti è attuata attraverso specifiche misure finalizzate alla conservazione degli habitat e delle specie di flora e di fauna di interesse unionale presenti nei siti (vedi la sezione Rete Natura 2000). A questa norma si deve collegare anche la L. 157/92 con cui è stata recepita, in Italia, la direttiva 79/409/CEE “Uccelli” oggi sostituita con la Dir. 2009/147/CE.
La rete Natura 2000 nel territorio della Regione Lazio è costituita da 200 siti, di cui 18 ZPS, 161 ZSC e 21 ZSC coincidenti con ZPS, che interessano una superficie di 59.707 ettari nell’ambiente marino e 398.008 ettari in ambito terrestre, pari al 23,1 % della superficie regionale.
La rete Natura 2000 e le Aree Naturali Protette (AA.NN.PP.) sono tra loro interconnesse: il 27% dei siti Natura 2000 ricade all’interno delle AA.NN.PP mentre il 46 % della superficie delle AA.NN.PP. si sovrappone ai siti della rete Natura 2000.
È possibile consultare la rete Natura 2000 del Lazio sul Geoportale