Il percorso di capacity building - sintesi
Il percorso di capacity building prevede la valorizzazione delle competenze del personale in servizio presso gli Uffici di Piano, i servizi sociali, socio-sanitari ed educativi dei territori coinvolti, attraverso la riflessione teorica, lo scambio di esperienze e il confronto con buone pratiche nazionali e internazionali.
OBIETTIVI
- Sostenere il coordinamento degli Uffici di Piano nella programmazione territoriale.
- Rafforzare l’ottica transculturale nella programmazione dei servizi e degli interventi sociali.
- Individuare, scambiare, condividere e replicare modelli efficaci già sperimentati.
- Disegnare nuove strategie sostenibili per l’inclusione e lo sviluppo sociale.
- Costituire gruppi di lavoro di riferimento per la programmazione.
- Attivare una rete regionale per l’inclusione sociale dei cittadini stranieri.
ATTIVITÀ
- Incontri trimestrali del Tavolo di lavoro regionale, costituito da referenti degli Uffici di Piano dei territori coinvolti, per la co-progettazione operativa del percorso, il monitoraggio e la valutazione dell’impatto degli interventi e dei servizi realizzati.
- Percorso formativo sulla programmazione sociale in ottica transculturale, rivolto ai referenti degli Uffici di Piano, delle Asl e degli istituti scolastici coinvolti.
- Programma del percorso formativo - Ricerca-azione su “Il territorio come driver di sviluppo locale in ottica transculturale”, realizzata in ciascun Distretto sociosanitario in base a competenze, risorse e bisogni territoriali specifici, utilizzando:
- la sperimentazione sul campo di metodi e strumenti per la lettura del territorio;
- il riconoscimento di risorse attive e attivabili;
- l’individuazione di soluzioni innovative e sostenibili per l’integrazione delle cittadine immigrate e dei cittadini immigrati e l’empowerment territoriale;
- il consolidamento di reti stabili di collaborazione. - Mediazione linguistico-culturale.
- Orientamento ai servizi e al territorio e supporto psicosociale e socioeducativo.
- Incontri tematici a livello distrettuale destinati agli operatori pubblici e privati coinvolti, anche per la restituzione dei risultati del lavoro di ricerca-azione.