Musei, Biblioteche, Archivi, Sistemi, Istituti culturali
Nel Lazio esiste una fitta rete di servizi culturali che operano quali strutture per l'accesso primario alla cultura e costituiscono strumenti di coesione sociale e di sviluppo del territorio. A partire dagli anni ’70 del Novecento, la Regione Lazio ha sostenuto il loro funzionamento con contributi destinati all’allestimento e alla manutenzione delle sedi, all’acquisto di beni librari, attrezzature e materiali, alla realizzazione di attività, manifestazioni e progetti educativi. Sono state istituite l’Organizzazione Bibliotecaria Regionale (O.B.R.) e l’Organizzazione Museale Regionale (O.M.R.) e l’Organizzazione Archivistica Regionale (O.A.R.), che comprendono Biblioteche, Musei e istituti similari e Archivi e rispettivi Sistemi che la Regione Lazio riconosce formalmente.
Gli Istituti culturali pubblici e privati aperti al pubblico sono riconosciuti attraverso l’iscrizione ad un apposito albo e sostenuti economicamente per le loro attività.
Al fine, inoltre, di promuovere e sostenere le biblioteche pubbliche e private, ivi compresi i sistemi bibliotecari, nonché valorizzare, salvaguardare e diffondere i loro patrimoni documentali, la Regione Lazio ha aderito sin dall’inizio al Sistema Bibliotecario Nazionale S.B.N.
Per razionalizzare i servizi e diminuire i costi di gestione è stato istituito il Polo Bibliotecario Regionale SBN RL1 che comprende circa 200 Biblioteche e un notevole patrimonio conservato, con oltre 2.000.000 documenti. Dal 2020 è avviato un percorso di adesione formale delle biblioteche collegate al Polo RL1; con D.G.R. n. 126 del 22 marzo 2022 è stato sancito il passaggio all’applicativo SBNCloud dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico per una più coerente e avanzata gestione del servizio per operatori e utenti.
Dal punto di vista normativo, la Legge Regionale 15 novembre 2019, n. 24 “Disposizioni in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale” ha recepito nuove disposizioni nazionali ed internazionali. Tra le principali novità, la nuova normativa si incentra anche su Parchi archeologici, Case Museo, Musei all'aperto ed Ecomusei, che possono entrare a far parte dell’O.M.R., in linea con quanto previsto dal Sistema Museale Nazionale istituito dal Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo con D.M. 113 del 21 febbraio 2018.
La legge ha introdotto, inoltre, l’Organizzazione Archivistica Regionale, che riconosce archivi di enti pubblici e privati e sistemi archivistici.
Per favorire la collaborazione tra i diversi servizi culturali e migliorare la gestione e la qualità dei servizi al pubblico, è stata inoltre incoraggiata ed attivata la costituzione di Sistemi bibliotecari, museali, archivistici o integrati, all’interno dei quali si realizzano progetti di rete, finalizzati allo sviluppo dei sistemi nel loro complesso, sostenuti da finanziamenti dedicati.
In particolare, i Sistemi integrati di servizi culturali, composti da biblioteche, musei e archivi storici di una determinata area, ne incoraggiano forme coordinate di gestione, oltre che di condivisione di iniziative. L’accesso ai Sistemi integrati è consentito anche agli Istituti culturali regionali e a Servizi culturali di proprietà statale, in un'ottica di progressivo superamento della titolarità del servizio culturale e di allineamento con quanto esplicitamente previsto dal Sistema Museale Nazionale.
A tal riguardo, nel 2024 è stato emanato il Regolamento Regionale n. 7/2024 “Regolamento regionale di attuazione e integrazione della legge regionale 15 novembre 2019, n. 24 (Disposizioni in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale) e successive modifiche”, che ha sancito un passo importante verso una compiuta rispondenza alle linee ministeriali ed i livelli minimi di qualità, in particolare per quanto concerne i Musei, pur conservando l’adeguata attenzione alla realtà territoriale del Lazio. Con il D.M. 937 del 6 novembre 2024, infatti, i musei e gli istituti similari e gli ecomusei che ottengono l’inserimento qualificato o l’inserimento base, ai sensi del suddetto regolamento regionale, sono automaticamente accreditati a livello nazionale ai sensi dell’art. 4 del D.M. n. 113/2018.
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Normativa:
- Legge Regionale n. 24 del 15/11/2019
- Regolamento Regionale n. 9 del 23/09/2024 - Modifiche al regolamento regionale 7 agosto 2024, n. 7
- Deliberazione Giunta Regionale n.126 del 22/03/2022 - DGR 224/2017 - Polo bibliotecario regionale SBN-RL1. Atto di indirizzo per l'adesione al nuovo applicativo ministeriale dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU) denominato SBNCloud e disposizioni per la continuità operativa del Polo bibliotecario regionale RL1
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Data di aggiornamento/verifica: 30/01/2025