La Regione Lazio sostiene l’arte contemporanea anche come strumento di rigenerazione urbana, aiutando le amministrazioni locali a sostenere in maniera concreta percorsi di riqualificazione di aree marginali o periferiche e di valorizzazione della creatività contemporanea.

Sostiene inoltre l’avvio di attività imprenditoriali, tramite contributi a fondo perduto, di micro, piccole e medie imprese che intendono operare, con un apporto culturale e creativo innovativo

I primi due avvisi pubblici sono destinati alla realizzazione di opere d’arte contemporanea per mano di giovani creativi under 35 e per la realizzazione di opere di Street Art

Con l’Avviso pubblico “Lazio Contemporaneo” la Regione ha sostenuto la realizzazione di opere d’arte contemporanea di giovani artisti e creativi del Lazio. Scultura, pittura, disegno, fotografia o architettura anche contaminati dalla musica, dalla danza, dalla poesia o dal cinema, realizzati tramite l’utilizzo di tecnologie multimediali e digitali (video arte, arte digitale, video mapping, etc.), ma anche installazioni e allestimenti site specifici: tutti i linguaggi sono ammessi (ad eccezione della street art a cui è dedicato un secondo avviso pubblico).

Con il secondo Avviso, la Regione Lazio  ha sostenuto la Street Art quale forma di arte urbana in grado di contribuire, per la sua forte capacità comunicativa e di impatto sul territorio, a rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave culturale luoghi e beni delle città. L’Avviso riguarda i Comuni del Lazio, Roma Capitale e le sue articolazioni territoriali - Municipi. I fondi sono concessi totalmente a fondo perduto. Le opere di street art ammesse a progetto, murales, mosaici o installazioni si ispirano a precise tematiche: l’identità del luogo in cui si colloca; l’integrazione e il rispetto delle differenze; l’ambiente, la natura e la sostenibilità; il patrimonio storico e artistico del territorio. 

Un terzo avviso riguarda il Fondo Creatività, volto a sostenere l’avvio dell’attività imprenditoriale, tramite contributi a fondo perduto di micro, piccole e medie imprese, inclusi i Liberi Professionisti, che intendono operare, con un apporto culturale e creativo innovativo, in uno o più dei seguenti settori di interesse: Patrimonio culturale ed artistico, Architettura e Design, Musica, Audiovisivo, editoria, Comunicazione, Videogiochi e Software, per la gestione e gli investimenti dei primi due anni di attività. 

Inoltre, La Regione riconosce la funzione propedeutica dell’educazione e formazione artistica e, al fine di incentivare il processo di qualificazione e di valorizzazione delle attività delle Scuole d’arte del Lazio, ha istituito nel 2022 l’Elenco delle scuole d’arte al quale possono iscriversi le scuole competenti nell’organizzazione e gestione, nel territorio regionale, di attività didattica o formativa in materia di teatro, cinema, danza, fumetto, animazione, videogioco, fotografia, costume e moda, design, mosaico, oreficeria, arti applicate, pittura e scultura.