Piano antitratta
Il Piano Antitratta Lazio, ormai alla sua quarta edizione, è realizzato a valere su fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le Pari Opportunità.
Nel piano di intervento, oltre alla Regione Lazio (capofila), sono coinvolti enti istituzionali locali e nazionali, aziende sanitarie, forze dell’Ordine, nonché enti e associazioni che svolgono programmi di assistenza e protezione sociale disciplinati dall'art. 18 del Testo unico sull'Immigrazione (D.lgs. n. 286 del 25 luglio 1998).
OBIETTIVI
Sviluppare interventi per assicurare l’emersione, la prima assistenza, l’accoglienza e l’inserimento sociale a vittime – adulte o minori, donne, uomini o transgender – sfruttate a scopo sessuale e/o lavorativo, implicate in attività illegali, nell’accattonaggio, costrette a matrimoni forzati.
ATTIVITÀ
• Primo contatto con le persone a rischio di sfruttamento, con particolare attenzione verso chi ha richiesto o ha già ottenuto la protezione internazionale.
• Verifica della sussistenza dei requisiti per l’ingresso nei percorsi di protezione attraverso azioni proattive multi-agenzia anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale.
• Azioni di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, assistenza sanitaria e consulenza legale.
• Accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, a seconda della condizione della vittima.
• Interventi mirati all’ottenimento del permesso di soggiorno, come indicato all’art. 18 del D.lgs. n. 286 del 25 luglio 1998, o di altro status giuridico.
• Formazione: alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, formazione professionale.
• Inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale per accompagnare le persone vittime in un percorso personalizzato di secondo livello teso a favorire la loro empowerment, l'orientamento, la formazione e l'inserimento lavorativo oppure il loro rientro volontario assistito nel Paese di origine.
• Raccordo operativo tra il sistema di protezione e contrasto delle vittime di tratta e grave sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria, come contemplato dal D.lgs. n. 142 del 18 agosto 2015, compresa l’attivazione di percorsi di tutela integrati tra i due sistemi, valutando l’iter più adeguato in base alle necessità e alla volontà della persona coinvolta.
Referenti progetto:
Giulia Conti - gconti2@regione.lazio.it
Concetta Mancini - comancini@regione.lazio.it