Riferimenti normativi 

Il Decreto Legge n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla Legge n. 326/2003, ha disciplinato la concessione in sanatoria degli abusi edilizi prevedendo che, nei casi consentiti, l’abuso potesse essere sanato previa domanda e versamento di una somma di denaro a titolo di oblazione calcolata in via presuntiva in conformità alle tabelle allegate alla legge. 

Con Legge Regionale n. 12/2004, “Disposizioni in materia di illeciti edilizi”, la Regione Lazio, conformemente all’art 32 del Decreto Legge n. 269/2003, ha previsto un incremento dell'oblazione inerente alle opere abusive oggetto di sanatoria nella misura del 10%; tale maggiorazione doveva essere versata direttamente alla Regione al momento della presentazione della domanda di condono il cui termine di scadenza era fissato al 10/12/2004. 
 
Quando presentare l’istanza di rimborso alla Regione

I cittadini possono richiedere il rimborso delle somme di spettanza regionale versate per errore, indebitamente o in eccedenza successivamente: 

• al provvedimento di rilascio o al diniego del titolo edilizio in sanatoria da parte del Comune, o in caso di rinuncia al condono, da parte del richiedente e al ripristino dello stato dei luoghi; 
• dopo aver inoltrato analoga richiesta di rimborso al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per la quota dell’oblazione statale. 

 
Modalità di presentazione della domanda 

La domanda di rimborso deve essere indirizzata alla Direzione per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesaggistica e Urbanistica e deve essere presentata preferibilmente a mezzo PEC all’indirizzo territorio@pec.regione.lazio.it tramite la modulistica disponibile in formato pdf su questa pagina web. 

La domanda di rimborso presentata a mezzo PEC può essere: 

• sottoscritta con firma digitale; 

oppure

• sottoscritta con firma autografa e acquisita digitalmente (scansione documento cartaceo), in conformità alla normativa di cui al Decreto Legislativo n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD). 

Qualora non fosse possibile presentare l’istanza in modalità digitale, all’indirizzo dell’ufficio regionale di via di Campo Romano n. 65, 00173 - Roma. 

Si fa presente che il procedimento regionale di cui alla domanda presentata, si intenderà avviato solo ed esclusivamente all’avvenuto riconoscimento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze del diritto al rimborso. 

Pertanto, sarà necessario presentare domanda all’ufficio ministeriale competente, seguendo tutte le istruzioni presenti al seguente link 

https://www.dag.mef.gov.it/aree-tematiche/rimborsi_restituzione/condono_edilizio/index.html 

Qualora la domanda al ministero sia stata già presentata e la liquidazione sia già avvenuta, basterà allegare alla domanda di rimborso regionale, l’attestazione ministeriale dell’avvenuta liquidazione.

Termini del procedimento 

I termini per la conclusione del procedimento da parte della Regione, fissati in 30 giorni, decorrono dall’acquisizione d’ufficio di idonea documentazione attestante il riconoscimento del diritto dell’interessato alla restituzione della somma versata a titolo di oblazione da parte dell’organo statale competente (MEF) e comunque acquisita la domanda dell’interessato stesso. 

In caso di accoglimento dell’istanza, il procedimento si conclude entro il termine anzidetto con l’adozione del provvedimento di liquidazione delle somme da rimborsare, a seguito del quale la struttura competente della Direzione Regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e patrimonio provvede all’erogazione delle somme stesse. 

Qualora l’Amministrazione richieda all’interessato eventuale documentazione mancante, il termine è sospeso fino all’acquisizione della documentazione stessa. 

Contatti 
Per richiedere informazioni si può scrivere una e-mail all’indirizzo: segreteriascpr@regione.lazio.it

Informativa sul trattamento dei dati personali 

Con la presentazione della domanda, il richiedente deve attestare di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali al seguente indirizzo: https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/2021-10/URB-vigilanza-urbanistica-Informativa-dati-personali.pdf

Normativa

• Decreto Legge n. 269/2003 - Testo del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, coordinato con la legge di conversione 24 novembre 2003, n. 326, recante: “Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici.” (GU Serie Generale n.274 del 25/11/2003 - Suppl. Ordinario n. 181)
• Legge n. 326/2003 - "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.274 del 25 novembre 2003 - Supplemento Ordinario n. 181
• Legge Regionale n. 12/2004 – “Disposizioni in materia di definizione di illeciti edilizi” (BURL 31 S.O. 5 del 10/11/2004)