Diritto allo studio
Per rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere e frequentare ogni grado del sistema scolastico e formativo, la Regione promuove interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che impediscono di poter usufruire pienamente di tale diritto.
Gli interventi regionali per il diritto allo studio sono distinti tra:
- diritto allo studio scolastico
- diritto allo studio universitario
Per diritto allo studio scolastico si intendono tutte le misure finalizzate allo sviluppo di adeguati servizi di supporto al sistema educativo favorendo la piena integrazione, ai vari livelli di scolarità, per le fasce di utenza disagiate o in particolari difficoltà. Il ruolo della Regione si concretizza in attività di programmazione, indirizzo, coordinamento e sperimentazione e in azioni di supporto diretto. La Legge regionale 29/92 definisce ambiti di intervento e competenze degli Enti locali in merito alle azioni per il diritto allo studio.
Nel rispetto della Legge 29/92 la Giunta regionale approva ogni anno un Piano per il diritto allo studio scolastico in cui stabilisce:
- il riparto dei fondi a favore di Province e Comuni per il finanziamento di servizi essenziali come trasporti, mense, convitti, ecc.
- stanziamenti, ambiti e linee guida per la realizzazione degli interventi regionali a favore delle scuole di ogni ordine e grado. A seguito di tale Deliberazione sono stabiliti ogni anno i singoli interventi diretti da attuare.
Inoltre, la Regione:
- provvede alla erogazione dei fondi statali per consentire la gratuità dei libri di testo
- provvede a stipulare l’assicurazione che copre dagli infortuni gli alunni delle scuole.
Altri interventi, decisi ogni anno in base alla disponibilità delle risorse, riguardano il finanziamento di borse di studio per studenti con difficoltà economiche e assegni per studenti meritevoli. In entrambi i casi è il Comune l’ente incaricato delle procedure per l’assegnazione dei contributi.
Per il diritto allo studio universitario la Regione opera sostanzialmente attraverso Laziodisco, ente pubblico dipendente della Regione Lazio. I servizi di Laziodisco sono distinti in due categorie:
- servizi rivolti alla generalità degli studenti universitari, purché iscritti ad un ateneo del Lazio, destinati ad agevolare la regolarità del percorso di studio e ad arricchire l’esperienza formativa;
- assegnazione di benefici agli studenti meritevoli , ma in condizioni economiche disagiate. Si tratta di contributi economici, attribuiti sulla base delle graduatorie di concorso ed erogati in varie forme. I bandi hanno cadenza annuale. Su www.laziodisco.it vengono pubblicati i bandi di concorso, i termini di scadenza, i modelli di domanda, le modalità di presentazione.
Normativa
- Legge Regionale n.29 del 30/03/1992 - Diritto allo studio scolastico
- DGR 256/2013 - Piano regionale annuale per il diritto allo studio scolastico
- Legge Regionale n.7 del 18/06/2008 - Nuove disposizioni in materia di Diritto agli studi universitari