La procedura riguarda il riconoscimento da parte della Regione Lazio, in quanto Autorità competente, delle qualifiche di i) Operatore delle attività di tatuaggio e ii) Operatore delle attività di piercing acquisite da parte di cittadini che hanno conseguito un titolo o acquisito esperienza professionale in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia, nonché in Islanda, Norvegia, Liechtenstein (Paesi SEE) e Confederazione Svizzera.

La procedura è inoltre applicabile, con le specifiche modalità in essa indicate, per il riconoscimento delle medesime qualifiche conseguite in Paesi terzi.

La procedura attua quanto definito all’Allegato 8 - “Operatori esteri” della DGR n. 270 del 03/05/2022 “Disposizioni attuative dell’art. 9, comma 1, della L.R. 3 marzo 2021, n. 2, “Disposizioni relative alle attività di tatuaggio e di piercing” e successive modifiche ed integrazioni.

Il riconoscimento della qualifica professionale è richiesto solo nei casi in cui il professionista voglia stabilirsi in Italia. La prestazione di servizi su base temporanea e occasionale da parte di un cittadino legalmente stabilito in uno Stato membro, SEE o Confederazione Svizzera è regolata da specifica procedura. L’esercizio della professione su base temporanea e occasionale non è ammesso per coloro che abbiano conseguito la qualifica in un Paese Terzo.

Il riconoscimento delle qualifiche di Operatore di tatuaggio e di Operatore di piercing da parte della Regione Lazio ha valore solo nel territorio della regione stessa.