Pari opportunità
La Regione Lazio ha individuato nella diffusione di una cultura delle differenze e nel contrasto agli stereotipi di genere uno degli assi principali della sua azione per promuovere uguaglianza e pari opportunità.
Il contrasto agli stereotipi di genere costituisce un’azione essenziale per il riconoscimento di pari diritti e dignità tra donne e uomini. L’uguaglianza tra donne e uomini è uno dei principi fondamentali sanciti dallo Statuto della Regione: “Rimuovere ogni ostacolo che impedisce la piena parità delle donne e degli uomini nei vari settori di attività attraverso l’attivazione di azioni positive. Garantisce le pari opportunità tra donne e uomini nell’esercizio delle funzioni regionali ed assicura l’equilibrio tra i sessi nelle nomine e designazioni di competenza degli organi regionali”.
Rimuove le discriminazioni legate alla differenza di genere, diffonde la cultura delle pari opportunità, mettendo a disposizione risorse importanti per la realizzazione di iniziative e azioni concrete.
In particolare interviene per prevenire, contrastare la violenza e superare gli stereotipi di genere, presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in collaborazione con le Associazioni che hanno come scopo il contrasto alla violenza sulle donne, al fine di un concreto radicamento della cultura di genere nelle nuove generazioni.
Garantisce l’applicazione degli orientamenti dell’Unione Europea e Nazionali su tutto il territorio regionale.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- Direttiva 26 giugno 2019 n.2 - Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati unici di garanzia nelle amministrazioni pubbliche
- Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 giugno 2017, n.3 -Indirizzi per l’attuazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n. 124 e linee guida contenenti regole inerenti all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti
- Direttiva 4 marzo 2011 - Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
- Direttiva 2010/41/UE del Parlamento europeo del consiglio del 7 luglio 2010 sull’applicazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne che esercitano un’attività autonoma e che abroga la direttiva 86/613/CEE del Consiglio
- Direttiva 23 maggio 2007 -“Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle pubbliche amministrazioni”
- Direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego
- Direttiva 2004/113/CE del Consiglio, del 13 dicembre 2004, che attua il principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l’accesso a beni e servizi e loro fornitura
- Direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 settembre 2002 che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionale e le condizioni di lavoro
- Direttiva 2000/78/CE del Consiglio del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro
- Direttiva 1997/80/CE del Consiglio del 15 dicembre 1997 riguardante l’onere della prova nei casi di discriminazione basata sul sesso
- Direttiva 1992/85/CE del Consiglio del 19 ottobre 1992 concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento
- Direttiva 1986/613/CE del Consiglio dell’11 dicembre 1986 relativa all’applicazione del principio della parità di trattamento fra uomini e donne che esercitano un’attività autonoma, ivi comprese le attività nel settore agricolo, e relativa altresì alla tutela della maternità
- Direttiva 1986/378/CE del Consiglio del 24 luglio 1986 relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale
- Direttiva 1976/207/CE del Consiglio del 9 febbraio 1976 relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionale e le condizioni di lavoro
- Direttiva 1975/117/CE del Consiglio del 10 febbraio 1975 per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative all’applicazione del principio della parità delle retribuzioni tra i lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile (sostituita dalla Direttiva 2002/73/CEE
- Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo -approvata il 20 novembre 1959 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e revisionata nel 1989
- Costituzione della Repubbblica Italiana Principi fondamentali - Art. 2 01/01/1948 Costituzione della Repubblica Italiana,principi fondamentali art.2
- Costituzione della Repubbblica Italiana Principi fondamentali - Art. 3 01/01/1948 Costituzione della Repubblica Italiana,principi fondamentali art.3
- Costituzione della Repubbblica Italiana Principi fondamentali - Art. 37 01/01/1948 Costituzione della Repubblica Italiana,principi fondamentali art.37
- Costituzione della Repubbblica Italiana Parte prima, art. 51 (come modificato dalla legge costituzionale n.1 del 30 maggio 2003) 01/01/1948 Costituzione della Repubblica Italiana, parte I art. 51
- Costituzione della Repubbblica Italiana Parte seconda, art. 117 (come modificato dalla legge costituzionale n.1 del 30 maggio 2003) 01/01/1948 Costituzione della Repubblica Italiana, parte II art. 117
- Legge n.124 del 07/08/2015 - Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”, in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n.183
- Decreto legislativo n.80 del 15/06/2015 - Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” e in particolare l’art.14 concernente “Promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche
- Legge n.215 del 23/11/2012 - Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunità nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni
- Decreto legislativo n.119 del 18/07/2011 - Attuazione dell’articolo 23 della legge 4 novembre 2010, n.183
- Decreto Legislativo n. 5 del 25/01/2010 “Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio della pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego”
- Decreto legislativo n.150 del 27/10/2009 - Attuazione della legge 4 marzo 2009, n.15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
- Decreto Legislativo n. 198 del 11/04/2006 - Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n.246
- Decreto Legislativo n. 215 del 09/07/2003 - Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica
- Decreto Legislativo n. 216 del 09/07/2003 - Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro
- Decreto Legislativo n.151 del 26/03/2001 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità”, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n.53
- Decreto Legislativo n.165 del 30/03/2001 - Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, e successive modificazioni e integrazioni
- Decreto Legislativo n.53 del 08/03/2000 - Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città
- Decreto Legislativo n. 122 del 26/04/1993 - “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa”, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n.205
- Legge n. 654 del 13/10/1975 - Ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7 marzo 1966
- Decreto Ministeriale del 13/02/2012 - Dipartimento per le Pari Opportunità
- Decreto Ministeriale del 04/12/2012 - Organizzazione interna del Dipartimento per le Pari Opportunità
- Legge n. 183 art. 21, comma 1, del 04/11/2010 - Istituzione dei “Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”
- DPR n. 8 del 20/01/2009 - Regolamento recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n.115, concernente il riordino della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna
- DPR n. 115 del 14/05/2007 - Regolamento per il riordino della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n.223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n.248
- D.M. del 30/09/2004 - Riorganizzazione del Dipartimento per le Pari Opportunità
- D.P.C.M. n.405 del 28/10/1997 - Regolamento recante istituzione ed organizzazione del Dipartimento per le Pari Opportunità nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Direttiva P.C.M. del 27/03/1997 - Azioni volte a promuovere l’attribuzione di poteri e responsabilità alle donne, a riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a donne e uomini”
- D.P.R. n. 251 del 30/11/2012 - Regolamento concernente la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle società
- L.R. n.4 del 19/03/2014 - Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna
- L.R. n.58 del 25/11/1976 - Istituzione della Consulta femminile regionale
- Risoluzione del Parlamento Europeo del 13/03/2012 - Parità tra donne e uomini nell’Unione Europea 13/03/2012
- Risoluzione del Parlamento Europeo del 13/09/2011 - Imprenditorialità femminile nelle piccole e medie imprese 13/09/2011
- Risoluzione del Parlamento europeo del 06/07/2011 - Donne e la direzione delle imprese 06/07/2011
- Risoluzione del Parlamento europeo del 08/03/2011 - Parità tra donne e uomini nell’Unione 08/03/2011
- Risoluzione del Parlamento europeo del 10/02/2010 - Parità tra donne e uomini nell’Unione europea 08/03/2011
- Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 06/05/2009 - Proposta direttiva del parlamento europeo e del Consiglio sull’applicazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne che esercitano un’attività autonoma
- Risoluzione del Parlamento europeo del 03/09/2008 - Impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini
- Risoluzione del Parlamento europeo del 03/09/2008 -Parità tra le donne e gli uomini
- Risoluzione del Parlamento europeo del 13/03/2007 - Tabella di marcia per la parità tra donne e uomini 2006-2010 13/03/2007
- Risoluzione del Parlamento europeo del 20/09/2001 - Mobbing sul posto di lavoro 20/09/2001
- Risoluzione del Parlamento europeo del 02/03/2000 - Donne nel processo decisionale 02/03/2000
- Raccomandazione del Consiglio 96/694/CE del 02/12/1996 - La partecipazione delle donne e degli uomini al processo decisionale
- Raccomandazione della Commissione 92/131/CEE del 27/11/1991 - Tutela delle dignità delle donne e degli uomini sul lavoro 02/12/1996
- Raccomandazione del Consiglio 84/635/CE del 13/12/1984 - Promozione di azioni positive a favore delle donne 13/12/1984
- Raccomandazione della Commissione 87/567/CEE del 24/11/1987 - Formazione professionale delle donne 24/11/1987
Data di aggiornamento/verifica: 27/01/2022