I valori agricoli medi, denominati VAM, sono previsti e disciplinati dagli art. 40 e 41 D.P.R. 327/2001.
  
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 181/2011, con la quale è stata dichiarata l’incostituzionalità  della determinazione delle indennità di esproprio per le aree agricole e non edificabili  effettuata mediante i VAM, anziché mediante il criterio generale del valore venale effettivo quantificato in base ad apposita stima, attualmente i VAM trovano applicazione diretta nelle procedure espropriative  limitatamente alla determinazione delle indennità c.d. aggiuntive, non ricomprese nell’indennità di esproprio dell’immobile, spettanti,  a norma dell’ art. 40, comma 4, del D.P.R. 327/2001, al proprietario coltivatore diretto ed all’imprenditore agricolo a titolo principale, nonché, a norma dell’art. 42, comma 1, del D.P.R. n. 327/2001  al fittavolo, al compartecipante ed  al mezzadro, a condizione che coltivino direttamente i fondi agricoli espropriati. 

I valori agricoli medi sono determinati dalle Commissioni Provinciali Espropri, costituite appositamente ai sensi dell’art. 41 del D.P.R. n. 327/2001, entro il 31 gennaio di ogni anno con riferimento ai valori dei terreni considerati liberi da vincoli di contratti agrari distinti per colture e suddivisi per regione agraria, rilevati nell’anno solare precedente e sono espressi in Euro per ettaro.

I Valori Agricoli Medi sono pubblicati annualmente su un supplemento del Bollettino Ufficiale della Regione, sotto forma di tabelle dove sono riportati anche gli elenchi dei Comuni della regione con indicazione della regione agraria di appartenenza.