La Cabina di regia
Il modello partecipativo individuato dalla Regione Lazio prevede l’istituzione di una Cabina di regia per i rapporti con le Associazioni di tutela dei pazienti e dei loro familiari, presieduta dall’Assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria, come sede istituzionale di confronto tra l’Assessorato, la Direzione regionale e le suddette Organizzazioni, sulle politiche e le iniziative regionali che interessano i pazienti.
La Cabina di regia ha una funzione di:
- ascolto
- interlocuzione
- promozione di proposte
- consultazione attiva
definisce:
- i criteri di priorità per l’esame delle richieste formulate dalle Associazioni
- le modalità per dare attuazione alle richieste accolte, assicurando il monitoraggio dell’attuazione delle decisioni assunte.
Svolge inoltre una funzione consultiva nei confronti delle Associazioni in relazione alle iniziative regionali ritenute prioritarie, compresa l’attivazione di tavoli dedicati a tematiche e patologie specifiche con la partecipazione di rappresentanti dei professionisti, delle Società scientifiche e di altri portatori di interesse, su indicazione e con modalità definite dall’Assessorato e dalla Direzione regionale.
Componenti
La Cabina di regia è presieduta dall’Assessore regionale alla sanità o da un suo delegato ed è costituita da:
- il Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria
- i Dirigenti delle Aree regionali preposte alla programmazione integrata del SSR
- un rappresentante designato da ciascuno dei Gruppi di partecipazione attiva
- un rappresentante di una organizzazione di tutela dei diritti dei cittadini
- un esperto in materia di relazioni istituzionali in qualità di facilitatore
La Cabina di regia dura in carica tre anni ed è convocata almeno quattro volte all’anno.