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Regolamento regionale 10 giugno 2010, n. 6

  • BUR 14 giugno 2010, n. 22
  • Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modifiche.

  • ART. 1
    Modifiche all'articolo 20 del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1

    1. Alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 20 del r.r. 1/2002 e successive modificazioni sono apportate le seguenti modifiche:

    a) il numero 1) è sostituito dal seguente:
    "1) Direzione regionale <>" ;

    b) il numero 2) è sostituito dal seguente:
    "2) Direzione regionale <>".

     

    ART. 2
    Modifiche all'allegato B al r.r. 1/2002

    1. All'allegato B al r.r. 1/2002, nell'ambito del Dipartimento Economico e occupazionale, sono apportate le seguenti modifiche:

    a) la Direzione regionale "Ragioneria generale" con le relative competenze è sostituita dalla seguente :

    "Bilancio, ragioneria, finanza e tributi
    Predispone il bilancio annuale di previsione e il bilancio pluriennale della Regione nonché l'assestamento e gli atti di variazione al bilancio regionale. Verifica il rispetto dei parametri del patto di stabilità e crescita. Cura la gestione contabile delle entrate regionali, ivi comprese le iniziative necessarie al recupero dei residui attivi. Individua ed attiva le iniziative connesse al federalismo e alla politica fiscale regionale. Provvede agli adempimenti connessi al servizio mutui e finanza straordinaria per gli investimenti e alle garanzie prestate dalla Regione. Effettua il monitoraggio sistematico del debito della Regione anche ai fini di operazioni di ristrutturazione. Cura i rapporti con le agenzie di rating per gli aggiornamenti annuali del rating della Regione. Promuove la valorizzazione e l'ottimizzazione della gestione del patrimonio del Servizio sanitario regionale e cura gli adempimenti connessi al trasferimento dei beni immobili delle aziende unità sanitarie locali ai sensi della normativa regionale vigente in materia. Provvede all'attuazione del piano di rientro sanitario per gli aspetti concernenti il debito pregresso. Effettua il monitoraggio sistematico del debito sanitario e la regolazione dei flussi monetari verso il Servizio sanitario regionale. Cura la gestione della residualità delle ex gestioni liquidatorie delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere chiuse al 30 giugno 2003. Svolge le attività connesse al controllo dei bilanci di previsione e degli altri documenti contabili delle agenzie regionali e degli enti dipendenti della Regione. Cura i rapporti con la Società Sviluppo Lazio e con le società controllate e partecipate dalla stessa, ivi compresa la predisposizione degli atti connessi ai fondi speciali gestiti dalle stesse di competenza dell'assessorato al bilancio. Svolge attività di interesse generale e di servizi nei confronti delle aziende e delle strutture afferenti al Servizio sanitario regionale e provvede, nel rispetto della normativa vigente in materia, a rendere operativo il sistema regionale di aste elettroniche e a gestire le relative procedure di scelta del contraente, ivi compresa la stipula di accordi quadro con le imprese, per l'acquisto di beni e servizi di quantità, con specifiche qualitative e per esigenze predeterminate, anche aggregando richieste omogenee provenienti da soggetti diversi, operando per conto, o in nome e per conto, delle suddette strutture in qualità di stazione appaltante.
    Cura la gestione contabile delle uscite regionali, ivi compresi il riscontro e la vigilanza sui servizi di tesoreria e contabilità generale di cassa nonché, in stretto rapporto con le competenti strutture operative, il processo di informatizzazione degli atti e dei procedimenti di spesa. Svolge le attività relative al controllo della regolarità contabile degli atti. Indirizza e coordina le attività del controllo di gestione finanziario, in particolare, elaborando e fornendo le metodologie e la base dei dati per la valutazione dei parametri di costo dei centri di responsabilità nonché rapporti periodici a rilevanza interna ed esterna circa l'andamento delle entrate e delle spese regionali e concorrendo all'individuazione di indicatori di attività delle diverse aree operative della Regione, in connessione con l'utilizzo delle risorse finanziarie. Cura gli adempimenti connessi alla gestione dei tributi attivi e passivi della Regione e realizza studi e ricerche in materia. Cura gli adempimenti regionali in materia di contenzioso tributario e amministrativo, ivi compresi i rapporti con le strutture centrali e periferiche. Predispone il rendiconto consuntivo della Regione. Cura la gestione e la ricognizione dei residui passivi e dei perenti, oltre alla determinazione dello stock della perenzione amministrativa ai fini della rendicontazione della spesa. Predispone ed elabora il conto pubblico territoriale.";

    b) la Direzione regionale "Programmazione economica, economia e finanza" con le relative competenze è sostituita dalla seguente :

    "Programmazione economica e partecipazione
    Predispone i documenti di programmazione economica generale e il DPEFR; coordina le attività relative alla predisposizione e attuazione dell'Intesa istituzionale di programma.
    Promuove e sovrintende le attività di programmazione negoziata di livello locale di competenza regionale.
    Coordina e predispone gli atti necessari per l'attuazione di programmi di intervento regionale multi-settoriale.
    Promuove e realizza ricerche, analisi, previsioni, monitoraggi e valutazioni per le funzioni di programmazione economica.
    Promuove tutte le iniziative per l'utilizzo dei fondi comunitari connessi alle politiche di coesione.
    Rappresenta l'autorità di gestione del Programma Operativo Regionale FESR e, in tale ambito, svolge le attività previste dai regolamenti regionali in ordine alla programmazione, progettazione, gestione, monitoraggio, valutazione e controllo delle risorse del fondo e dei relativi cofinanziamenti.
    Coordina e predispone gli atti necessari per l'attuazione dei programmi in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
    Cura l'attivazione e lo sviluppo dei processi partecipativi, l'attuazione del bilancio partecipato, del bilancio sociale e di genere.
    Cura la valutazione e la verifica degli investimenti pubblici e del loro impatto sociale.".

    ART. 3
    Entrata in vigore

    1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

    Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l'efficacia degli atti normativi originari.

     

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