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Regolamento regionale 26 Giugno 2013 n. 11

  • BUR 2 luglio 2013, n.11, Supplemento n. 2
  • Testo vigente al:
  • Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) e successive modificazioni.
  • Art. 1

    (Modifiche all’articolo 20 del regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1)

    I numeri 3, 5 e 6 della lettera b) del comma 2 (1) dell’art. 20 del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 sono sostituiti dai seguenti:

    3) Direzione regionale “Cultura e politiche giovanili”;

    5) Direzione regionale “Sviluppo economico e attività produttive”

    6) Direzione regionale  “ Politiche sociali, autonomie, sicurezza e sport”

     

    Art.2

    (Sostituzione dell’allegato B del regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1)

    1. L’allegato B del regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 è sostituito dal seguente: “ALLEGATO B”

    DIREZIONE REGIONALE RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI

    Supporta la Giunta nella definizione delle politiche del personale e ne cura l’attuazione; dispone organizzazione e dimensionamento degli organici dell’ente. Cura selezione, reclutamento, formazione e sviluppo professionale, valutazione del personale; Organizzazione delle competenze; provvede alla mobilità del personale interna ed esterna, al trattamento giuridico, economico, anche accessorio e pensionistico. Disciplina la procedure relative alla gestione delle partite stipendiali con il sistema informatico MEF-SPT cedolino unico. Provvede alla tenuta della banca dati, del ruolo unico e anagrafe degli incarichi.

    Cura gli adempimenti relativi al rapporto di lavoro a tempo parziale e delle forme flessibili di lavoro.

    Relazioni sindacali e gestione della contrattazione integrativa; attuazione delle politiche di benessere organizzativo.

    Provvede alla misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale.

    Cura i procedimenti disciplinari e il monitoraggio dei procedimenti penali, e il contenzioso del lavoro.

    Supporta la Giunta nella definizione delle politiche relative all’organizzazione e alla gestione del personale degli enti e aziende regionali, e ne attua il monitoraggio.

    Provvede alla pianificazione dello sviluppo del sistema informativo regionale (SIR) e provvede alla rilevazione e alla pianificazione dei fabbisogni infrastrutturali di rete. Provvede alla gestione del sistema statistico regionale.

    Promuove azioni di semplificazione amministrativa finalizzati al miglioramento dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione.

    Gestisce le attività istituzionali della Presidenza in raccordo con le strutture del Segretariato generale. Assicura, su indirizzo degli organi di governo, tramite la struttura di diretta collaborazione del Segretariato generale “Comunicazione, relazioni esterne e istituzionali”, le attività di comunicazione giornalistica indirizzate ai mezzi di comunicazione di massa, le attività di comunicazione istituzionale e pubblicitaria, di relazione esterna e informazione, nonché il cerimoniale e l’assistenza alle attività di rappresentanza istituzionale. Svolge attività di supporto tecnico-amministrativo alla “Struttura Segreteria della Giunta”.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITÀ E RIFIUTI

    Cura la pianificazione territoriale e paesistica nonché la programmazione di settore della regione e provvede all’attività di copianificazione territoriale locale. Cura inoltre i rapporti con gli organismi regionali, nazionali e comunitari competenti in materia di pianificazione territoriale.

    Svolge attività di vigilanza e controllo amministrativo sull’attività urbanistica ed edilizia esercitata dai Comuni e sul rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici.

    Cura le procedure relative alla valutazione ambientale strategica.

    Attua le linee di indirizzo per le attività di pianificazione urbanistica provinciale e comunale.

    Provvede alla pianificazione e agli adempimenti tecnici-amministrativi in materia di progetti speciali e programmi urbani complessi per il recupero e la riqualificazione urbanistica. Elabora progetti di natura sperimentale, promozionale ed innovativi relativi alla riqualificazione dei centri storici. Individua, di concerto con gli enti locali, programmi e progetti di riqualificazione edilizia, nonché programmi di risanamento edilizio-ambientale da realizzare.

    Gestisce e coordina la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Regionale e la relativa infrastruttura dei dati territoriali;

    Cura le attività di regolazione, pianificazione, programmazione finanziaria del trasporto ferroviario, su gomma e ad impianti fissi di competenza regionale. Cura la programmazione e l’attuazione di quanto necessario all’adeguamento dell’intero sistema portuale laziale; promuove e coordina gli interventi sulle strutture portuali e marittime nonché sulle strutture aeroportuali e sulle infrastrutture strategiche. Definisce e coordina i programmi per il traffico e la mobilità, con particolare riferimento al trasporto pubblico locale su gomma e d’impianti fissi, al trasporto merci e dalla accessibilità e mobilità urbana.

    Coordina la pianificazione in materia infrastrutture per il trasporto e la relativa logistica, assumendo competenza diretta sui nodi di scambio e parcheggi, interporti, piattaforme logistiche e centri merci, sovrintendendo alla definizione e all’attuazione del Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica, ivi compreso il Piano Regionale del Trasporto delle Merci. Coordina la gestione finanziaria e contabile.

    Presiede alla definizione ed esecuzione dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale sia su gomma - definendo anche la “rete dei servizi minimi” e promuovendo i servizi sperimentali e i servizi speciali - che su ferro, anche con riferimento alle ferrovie concesse ed ogni altro impianto fisso, eventualmente preposto al T.P.L., provvedendo, altresì, al monitoraggio della qualità, della domanda, dell’offerta e del costo dei servizi, anche al fine della determinazione dei parametri per il riparto delle risorse riferite al T.P.L. nei confronti degli aventi titolo.

    Svolge le attività attribuite dalla legge alla Regione in materia di rifiuti. Predispone il piano regionale dei rifiuti e le linee guida per le attività di bonifica di aree inquinate; relativamente agli impianti di recupero e smaltimento rifiuti, coordina le procedure per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali. Coordina e supporta l’azione amministrativa dei comuni e delle provincie nel caso di bonifica di siti inquinati e cura gli adempimenti amministrativi per la bonifica di siti inquinati intercomunali.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE

    Provvede all’elaborazione, all’attuazione e al coordinamento dei piani, dei programmi e degli interventi delle reti infrastrutturali regionali riguardanti, in particolare, il sistema viario, acquedottistico, elettrico e telematico, l’edilizia scolastica e l’edilizia pubblica (ivi compreso il recupero e il restauro di edifici pubblici, di culto e di interesse artistico e architettonico), le strutture destinate ad opere sociali (centri sociali, istituti e centri per anziani, per disabili, minori a rischio, case famiglia, immigrati ed altre), favorendo interventi rivolti all’efficienza energetica, all’uso di fonti rinnovabili e al risparmio idrico, nonché alla programmazione e all’attuazione degli interventi sull’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Provvede agli adempimenti amministrativi di competenza regionale in materia di autorizzazione e controllo sugli interventi edilizi in zona sismica.

    Provvede a coordinare le attività dell’Osservatorio Regionale sui Lavori Pubblici in raccordo con l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture nonché i provvedimenti amministrativi inerenti le procedure di esproprio.

    Provvede all’istruttoria ed all’emissione dei pareri sui progetti inseriti in piani e programmi finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche di competenza della Regione, dei Comuni nonché di altri Enti e soggetti pubblici e privati, mediante il Comitato Tecnico Lavori Pubblici e i propri uffici tecnici periferici.

    Provvede, d’intesa con l’Agenzia Regionale dei Parchi (ARP): alla programmazione, pianificazione e tutela delle risorse naturali, ambientali e forestali, per la salvaguardia della biodiversità di specie ed habitat, secondo i principi improntati allo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’individuazione di misure di salvaguardia della rete natura 2000 (SIZ e ZPS); al coordinamento, in attuazione della normativa vigente, delle attività del sistema regionale delle aree naturali protette, con particolare riferimento alle procedure di istituzione di parchi, riserve e monumenti naturali e all’adozione delle procedure tecnico-amministrative per l’approvazione degli strumenti di pianificazione e programmazione; alla cura dei rapporti del sistema stesso con le aree protette statali; alla programmazione e pianificazione delle attività di educazione e informazione ambientale.

    Svolge le funzioni affidate dalla legislazione vigente alla Segreteria tecnico-operativa dell’Autorità dei Bacini Regionali. Pianifica, programma e coordina gli interventi per la difesa del suolo e la tutela della costa, e provvede agli adempimenti tecnici ed amministrativi per l’attuazione dei programmi di intervento per opere di bonifica ed irrigazione, svolgendo altresì le competenze trasferite dallo Stato in materia di dighe e invasi artificiali. Pianifica e controlla la gestione delle risorse idriche nonché le concessioni di derivazioni per l’utilizzo di acque pubbliche, le concessioni di pertinenze idrauliche e di aree fluviali.

    Cura le procedure relative alla valutazione di impatto ambientale.

    Provvede all’attuazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale riguardante piani, programmi e interventi in materia di tutela di siti ed ecosistemi dall’inquinamento delle componenti fisiche e chimiche. Coordina e supporta l’azione amministrativa degli enti locali nel caso di bonifica di siti inquinati e cura gli adempimenti amministrativi per la bonifica di siti inquinati intercomunali.

    Cura la pianificazione e programmazione energetica regionale per la costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica, per le reti per il trasporto di energia e per le reti di oleodotti e gasdotti. Cura la pianificazione in materia di risorse energetiche.

    Provvede alla promozione e sviluppo dell’edilizia agevolata, sovvenzionata e residenziale sociale, anche mediante programmi e progetti di intervento riguardanti la costruzione di nuove abitazioni, il risanamento, la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Favorisce iniziative per il recupero ed il risanamento delle abitazioni nei centri storici minori del Lazio, nonché promuove iniziative finalizzate all’attuazione delle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. Gestisce l’osservatorio regionale sulle politiche dell’edilizia e compie ricerche e studi concernenti l’edilizia residenziale.

    Provvede alle attività di programmazione, pianificazione, coordinamento e controllo della protezione civile. Gestisce la Sala Operativa regionale della Protezione civile. Coordina le attività relative al volontariato della Protezione civile, comprese le attività di informazione, di preparazione e di aggiornamento professionale dello stesso. Cura i rapporti con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il coordinamento dei centri operanti nel Sistema integrato di protezione civile regionale, nonché con le Prefetture, con le Amministrazioni locali, con i Vigili del fuoco, con il Corpo forestale dello Stato e con gli altri enti pubblici e privati ai fini della prevenzione dei rischi sul territorio. Gestisce e coordina le attività inerenti agli eventi calamitosi, agli stati di calamità e agli stati di emergenza. Provvede all’effettuazione di studi tecnici sul territorio ai fini della prevenzione dei rischi. Predispone piani e programmi di prevenzione e di lotta agli incendi boschivi. Provvede, attraverso la Centrale Acquisti, all’acquisizione di tutti i materiali necessari per la gestione delle attività di protezione civile. Assicura il corretto funzionamento della rete di rilevamento e trasmissione dei dati idrometereologici e mareografici compartimentali per finalità connesse alle attività di protezione civile; implementa modelli numerici di simulazione per la valutazione e l’annuncio delle piene, con eventuale individuazione di soglie di rischio mediante studio e simulazione di eventi estremi.

    Gestisce la pianificazione e programmazione energetica regionale per la costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica, per le reti di trasporto di energia e per le reti di oleodotti e gasdotti. Cura la pianificazione in materia di risorse energetiche, con particolare riferimento all’uso delle fonti rinnovabili, e promuove gli interventi e i comportamenti a favore dell’efficienza energetica.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

    Assiste la Giunta regionale nella definizione delle politiche agricole di valorizzazione e sviluppo delle produzioni vegetali ed animali, assicurando, altresì, le misure a tutela della qualità dei prodotti agricoli e del loro legame col territorio.

    Cura la programmazione e l’implementazione delle politiche di sviluppo rurale e dei relativi obiettivi e programmi supportando la Giunta regionale nei rapporti con lo Stato e la Commissione UE; provvede alla elaborazione, monitoraggio e valutazione degli strumenti di programmazione per lo sviluppo rurale e al loro coordinamento, con particolare riferimento ai compiti assegnati all’Autorità di gestione.

    Svolge le funzioni in materia di diritti collettivi ed usi civici.

    Provvede alla pianificazione e programmazione in materia di caccia e pesca.

    Coordina e gestisce il Sistema informativo regionale per la gestione delle istanze inerenti il Piano di sviluppo rurale (PSR). 

    Definisce le misure di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di applicazione delle norme e programmi regionali. Attua i programmi e gli interventi per la promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli, agroalimentari e del territorio rurale regionale comprese iniziative e campagne di educazione alimentare e di informazione dei consumatori nonché della tutela della qualità dei prodotti agroalimentari. Provvede allo sviluppo, ammodernamento e potenziamento del sistema delle imprese nel settore agricolo ed agroindustriale compresa la programmazione integrata territoriale e quella di filiera, nonché le attività legate all’agriturismo, pescaturismo, alle produzioni no-food, alle bioenergie ed alle attività agricole a carattere sociale. Effettua la programmazione e coordinamento dei servizi per lo sviluppo agricolo, l’assistenza tecnica e la consulenza aziendale. Provvede alla attuazione delle politiche agro ambientali, agricoltura biologica, agricoltura ecocompatibile e fonti di energia rinnovabile nel settore agricolo, delle infrastrutture rurali. Alla attuazione della normativa fitosanitaria relativa alla vigilanza ed ai controlli fitosanitari all’import e all’export di vegetali e prodotti vegetali nonché ogni altra attività demandata al servizio fitosanitario regionale.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

    Predispone i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio che compongono la manovra di finanza pubblica regionale ed in particolare la proposta di legge finanziaria regionale, la proposta di legge del bilancio annuale e pluriennale, la proposta di legge di assestamento e le proposte di variazione al bilancio regionale. Verifica il rispetto dei parametri del patto di stabilità interno della Regione, nonché del patto di stabilità regionale orizzontale, verticale e verticale incentivato.

    Cura la gestione contabile delle entrate e delle uscite regionali, comprese le iniziative necessarie all'incasso dei residui attivi nonché la gestione e ricognizione dei residui passivi e dei perenti, oltre alla determinazione dello stock della perenzione amministrativa ai fini della rendicontazione di spesa. Cura il riscontro e la vigilanza sui servizi di tesoreria e contabilità generale di cassa nonché, in stretto rapporto con le competenti strutture operative, il processo di informatizzazione degli atti e dei procedimenti di spesa. Svolge le attività relative al controllo della regolarità contabile degli atti. Cura Predispone e elabora il conto pubblico territoriale. Predispone il rendiconto consuntivo della Regione.

    Gestisce gli adempimenti relativi ai pignoramenti presso terzi, nei casi in cui la regione Lazio è terza pignorata predisponendo, tra l’atro, la dichiarazione ai sensi dell’art. 547 c.p.c.. Cura la procedura per la gestione delle cessioni dei crediti vantati nei confronti della regione Lazio.

    Individua ed attiva le iniziative connesse al federalismo e alla politica fiscale regionale. Provvede agli adempimenti connessi al servizio mutui e finanza straordinaria per gli investimenti, comprese le attività relative a interventi di attuazione di Partenariato Pubblico Privato (PPP), e alle garanzie prestate dalla Regione. Effettua il monitoraggio sistematico del debito della Regione anche ai fini di operazioni di ristrutturazione. Cura i rapporti con le agenzie di rating per gli aggiornamenti annuali del rating della Regione.

    Cura gli adempimenti connessi alla gestione dei tributi attivi e passivi della Regione e realizza studi e ricerche in materia. Cura gli adempimenti regionali in materia di contenzioso tributario e amministrativo, ivi compresi i rapporti con le strutture centrali e periferiche.

    Assicura la gestione e la valorizzazione del demanio e del patrimonio regionale, ivi compresi i relativi lavori di manutenzione, nonché la valorizzazione del patrimonio del servizio sanitario regionale.

    Svolge le attività connesse al controllo dei bilanci di previsione e degli altri documenti contabili delle agenzie regionali, degli enti dipendenti della Regione e delle società partecipate.

    Coordina i rapporti tra le diverse Direzioni regionali competenti per materia e le società partecipate dalla regione Lazio, assicurando la massima sinergia ed efficacia delle attività loro affidate.

    Definisce la programmazione territoriale per la parte riguardante le dotazioni infrastrutturali. Gestisce le procedure amministrative relative ai provvedimenti attuativi dei programmi di sviluppo multisettoriali della Regione e controlla la realizzazione dei relativi interventi.

    Ricopre il ruolo di Autorità di Certificazione ai fini della corretta effettuazione delle spese erogate a valere sui fondi comunitari, statali e regionali per l'attuazione del Programma Operativo.

    Coordina, anche su indirizzo degli organi di governo tramite le strutture del Segretariato generale, le attività per la partecipazione della regione Lazio alla formazione del diritto europeo e assicura il corretto adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea,  inclusi i procedimenti concernenti gli aiuti di Stato e le procedure di infrazione.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

    Svolge attività di indirizzo e di coordinamento in raccordo con il Segretariato generale in ordine alla predisposizione dei documenti programmatici relativi alla politica regionale unitaria nell’ambito del perseguimento degli obiettivi strategici stabiliti dall’Unione Europea nonché la programmazione degli strumenti finanziari di attuazione della predetta politica unitaria e delle relative risorse di cofinanziamento comunitarie e nazionali nonché ordinarie di natura aggiuntiva.

    In raccordo con la struttura “Rapporti con gli Enti Locali, le Regioni, lo Stato, l’Unione Europea” del Segretariato generale, sulla base degli indirizzi della Giunta Regionale, cura l’attività di rappresentanza politico-istituzionale dei molteplici interessi regionali presso l’UE nonché la programmazione strategica e l’individuazione delle linee guida prioritarie nelle attività europee, assiste gli organi di direzione politica, coordina le attività di rappresentanza e di promozione della Regione e del territorio in ambito europeo e internazionale, coordina altresì le attività per la partecipazione della Regione  alla formazione del diritto europeo e assicura il corretto adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, inclusi i procedimenti concernenti gli aiuti di Stato e le procedure di infrazione; cura, sulla base degli indirizzi della Giunta Regionale, i rapporti con le istituzioni comunitarie e con le Organizzazioni internazionali, cura i rapporti con la Rappresentanza permanente d’Italia presso l’UE, verifica lo stato delle procedure di approvazione dei programmi e dei progetti regionali, coordina le attività relative all’attuazione delle politiche comunitarie, supporta le Direzioni regionali durante le fasi di dialogo e di concertazione con le sedi istituzionali, le parti economico-sociali e i cittadini relativamente al recepimento ed all’attuazione della Strategia Europa 2020, coordina la partecipazione della Regione alle reti europee ed ai network tematici, coordina e promuove i rapporti della Regione sia con le altre Regioni europee che con le reti di Regioni strategiche.

      

    DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO

    Organizza e rende operativi programmi per l’investimento sul capitale umano per garantire l’acquisizione delle competenze di cittadinanza necessarie per accedere al mondo del lavoro e partecipare attivamente alla vita collettiva.

    Rappresenta l’Autorità di gestione dei Programmi operativi regionali finanziati con il FSE e, in tale ambito, svolge le attività previste dai regolamenti comunitari riguardo alla programmazione, progettazione, gestione, monitoraggio, valutazione e controllo delle risorse del Fondo e dei relativi cofinanziamenti.

    Assicura l’unitarietà di azione e il coordinamento delle attività svolte dagli enti intermedi cofinanziati dal FSE. Promuove e definisce progetti europei di settore.

    Opera, in qualità di Struttura Regionale Attuatrice, in materia di ricerca e innovazione relativamente alla programmazione, progettazione, monitoraggio e valutazione dei risultati dei Programmi Operativi Regionali finanziati con il FSE e, più in generale, in relazione agli obiettivi di propria competenza, del Programma strategico regionale per la ricerca, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico.

    Assicura il raccordo con altri strumenti comunitari e con enti e organismi europei, nazionali e locali, anche al fine di promuovere e attuare l’utilizzo integrato dei fondi strutturali.

    Coordina e promuove le attività per la realizzazione di:

    -   un sistema formativo integrato che, valorizzando l’autonomia dei soggetti coinvolti (istituzioni scolastiche, università, organismi di formazione professionale accreditati ) sia in grado di favorire il riconoscimento reciproco delle competenze acquisite ai fini della mobilità interna al sistema, nella prospettiva dell’orientamento e dell’apprendimento per tutto l’arco della vita;

    -   un sistema di diritto allo studio universitario che, attraverso interventi di riorganizzazione legislativa e di rigorosa revisione della spesa, pone maggiore attenzione alla componente studentesca che rivestirà il ruolo di proposta e di controllo di qualità dei servizi;

    -   la cabina di regia regionale per la definizione di piani annuali di istruzione e formazione;

    -   un sistema integrato di cooperazione tra le strutture regionali (istruzione, formazione professionale, lavoro, servizi sociali, lavori pubblici, sanità, trasporti) al fine di individuare le priorità e progettare interventi coordinati;

    -   un’offerta formativa continua rivolta sia a tutti i cittadini che hanno la necessità di costruire e/o migliorare il proprio background che alle risorse umane delle imprese che necessitano di migliorare ed accrescere la propria competitività;

    -   lo sviluppo della ricerca e delle reti di conoscenza e l’offerta di R&S da parte delle università e dei centri di ricerca;

    -   l’ampliamento delle reti di cooperazione con organismi ed istituzioni dei Paesi europei e extraeuropei per promuovere la mobilità transnazionale, la ricerca, l’innovazione e la cooperazione supporto dell’istruzione, della formazione e dell’occupabilità;

    -   il net Porta Futuro quale “motore” centrale per la diffusione dei dati e di opportunità, nonché moduli di formazione a distanza (assistenza alla redazione del curriculum vitae, preparazione ai colloqui di lavoro e seminari motivazionali, moduli sperimentali e nuovi spazi rivolti alle imprese, come la consulenza per la predisposizione delle domande di partecipazione ai bandi pubblici);

    -   l’alta formazione per preparare i giovani e gli adulti alle nuove professioni del futuro attraverso la realizzazione di strutture specialistiche;

    -   la diffusione di esperienze formative con il coinvolgimento delle università, dei centri di ricerca, per la produzione di innovazione, e permettere l’incontro tra giovani, studenti e neolaureati provenienti da differenti ambiti accademici e il mondo imprenditoriale.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI

    Promuove la valorizzazione del patrimonio ed i valori rappresentati dalla cultura e dallo spettacolo, quali inestimabili risorse per l’accrescimento della consapevolezza dei cittadini e per lo sviluppo economico e occupazionale.

    Provvede ad un equilibrato sviluppo delle attività dello spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza) attraverso una politica di sostegno alla produzione, alla distribuzione e all’esercizio, anche interagendo con gli interventi statali del FUS e promuovendo la nascita di Officine culturali.

    Provvede alla promozione del territorio regionale tramite lo sviluppo delle attività del cinema e dell’audiovisivo attraverso il sostegno alla promozione e alla produzione.

    Promuove iniziative per la diffusione e la conoscenza del patrimonio cinematografico ed audiovisivo inteso come bene culturale. Promuove iniziative nel campo delle arte figurative (pittura, scultura, architettura e design).

    Promuove e sostiene, per le materie di propria competenza, le Fondazioni partecipate dalla Regione, gli altri enti dipendenti, società ed altri soggetti partecipati.

    Esercita il controllo finanziario di I livello relativo all’utilizzo ed alla rendicontazione dei Fondi strutturali europei nelle materie di competenza della direzione.

    Cura l’attività di osservatorio sul patrimonio e sulle attività culturali, anche in collaborazione con gli enti nazionali e locali nonché con gli altri enti pubblici e privati operanti nel settore, la gestione e lo sviluppo di un sistema di banche dati relativo alla documentazione dei beni e delle strutture culturali ed ambientali.

    Promuove programmi per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio edilizio, ivi inclusi i teatri, e altre strutture da destinare a sedi di spettacolo e di attività culturali. Promuove, attraverso documenti programmatici annuali e pluriennali, i Servizi e le Strutture Culturali del territorio (musei, biblioteche, archivi storici, istituti culturali e teatri), riconoscendoli come porte di accesso alla cultura e sostenendone il restauro delle sedi, le attività scientifiche e didattiche, nonché le iniziative di promozione della lettura e della cultura negli ambiti locali di riferimento. Svolge funzioni e attività di promozione e tutela del patrimonio librario raro e di pregio attraverso la Soprintendenza ai Beni librari.

    Elabora e attua piani di sviluppo centrati sulla promozione di identità locali e sulla valorizzazione delle tradizioni, dei beni culturali ed ambientali come elementi di competitività del territorio anche in rapporto allo sviluppo del turismo culturale.

    Cura, in accordo con gli enti locali, un adeguato sviluppo della valorizzazione territoriale integrata del patrimonio culturale.

    Cura l’attuazione della normativa regionale in materia di politiche giovanili, promuovendo lo sviluppo socio-economico, culturale, artistico e creativo delle nuove generazioni. Collabora, nell’ambito della filiera culturale e creativa, alle iniziative degli incubatori di impresa.

    Promuove marketing culturale e fund raising e progetti finanziati con risorse comunitarie, compresi i Fondi strutturali, per le materie di competenza.

    Svolge attività di comunicazione e cura l’implementazione del portale regionale relativo alle materie di competenza.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE LAVORO

    Programma e gestisce le politiche attive in materia di lavoro.

    Favorisce l’incontro fra domanda e offerta di lavoro e in particolare: disciplina, indirizza e coordina il sistema regionale dei servizi per il lavoro; organizza e gestisce il sistema di accreditamento dei servizi per l’impiego; gestisce l’Osservatorio regionale del mercato del lavoro; regola e promuove i servizi di orientamento al lavoro.

    Svolge le attività di competenza regionale finalizzate alla valorizzazione dei contesti produttivi in termini di buona occupazione e in particolare: realizza e coordina iniziative di promozione dello sviluppo dell’imprenditorialità e dell’autoimpiego; realizza azioni per valorizzare l’apprendimento diretto delle conoscenze, delle abilità e delle competenze dei lavoratori nei contesti produttivi; attua il sistema normativo per la certificazione delle competenze; realizza azioni per l’emersione del lavoro non regolare; promuove e definisce azioni programmatiche per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; individua interventi di analisi, sviluppo e aggiornamento continuo del patrimonio professionale del lavoratore per garantirne il rafforzamento e l’innovazione delle competenze nonché la mobilità anche in ambito internazionale; attua e disciplina la normativa nazionale del contratto di lavoro in apprendistato e dei tirocini; incentiva lo sviluppo e la qualità dell’occupazione mediante la diffusione della responsabilità sociale delle imprese; incentiva lo sviluppo della partecipazione dei lavoratori finalizzata a favorire il coinvolgimento degli stessi nell’impresa anche attraverso l’informazione, la consultazione e/o la negoziazione.

    Svolge le attività di competenza regionale finalizzate alla valorizzazione del capitale umano per il miglioramento della coesione sociale e in particolare: organizza e promuove iniziative di orientamento, formazione, inserimento e reinserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio e ne incentiva le assunzioni; attua gli interventi a sostegno del reddito per l’inserimento nel lavoro; attua le politiche di genere in materia di lavoro; promuove la diffusione delle condizioni di parità e della cultura delle pari opportunità sul territorio regionale nell’ambito del rapporto di lavoro; promuove interventi per la prevenzione delle crisi aziendali e dei processi di espulsione dal mondo del lavoro; organizza e coordina gli interventi connessi alle crisi aziendali, il reinserimento dei soggetti espulsi o a rischio di espulsione dal mondo del lavoro, la definizione di nuove soluzioni occupazionali; favorisce, in linea con le indicazioni europee, lo sviluppo di idonei strumenti per la gestione e il superamento della precarietà occupazionale e promuove nuove prospettive di crescita, anche attraverso il sostegno all’apprendimento permanente.

    Promuove la contrattazione territoriale.

    Assicura il raccordo con enti e organismi europei, nazionali e locali, anche al fine di: promuovere e attuare l’utilizzo integrato dei fondi strutturali; promuovere e definire progetti europei di settore. Cura il raccordo con i Programmi a carico di altri fondi comunitari e nazionali; promuovere e coordinare interventi di carattere interregionale e transnazionale.

    Cura gli aspetti normativi, il monitoraggio e la valutazione dell’impatto delle politiche per il lavoro.

    Organizza e gestisce i sistemi informativi in materia di lavoro.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

    Provvede alla programmazione ed al coordinamento delle attività necessarie per l’attuazione delle politiche per lo sviluppo economico regionale e la sua competitività.

    Promuove e realizza tutte le attività legate al Programma operativo regionale FESR indirizzate al tessuto produttivo regionale, con particolare riguardo alle micro, piccole e medie imprese.

    Coordina e predispone gli interventi necessari per l’attuazione dei programmi in materia di ricerca finalizzata, innovazione e trasferimento tecnologico per l’insieme del tessuto produttivo regionale e con specifico riguardo alle micro, piccole e medie imprese, con particolare riferimento all’innovazione e al trasferimento tecnologico, al sostegno all’innovazione per i processi produttivi; riguardo tali obiettivi istituisce e mantiene i rapporti necessari con i centri nazionali ed internazionali di ricerca finalizzata allo sviluppo economico.

    Coordina i rapporti tra le società regionali, competenti in materia di sviluppo economico e innovazione, inclusa la materia del credito alle Pmi, e ne dà gli indirizzi programmatici attraverso l’approvazione dei piani annuali delle stesse.

    Provvede all’attività di programmazione e semplificazione degli interventi finalizzati al sostegno ed allo sviluppo delle realtà economico-produttive regionali, economie creative, web economy, green economy, insediamenti produttivi, distretti industriali e reti di impresa, mercati, commercio, piccole e medie imprese, artigianato, cooperazione ed associazioni imprenditoriali, imprenditoria giovanile, femminile e microcredito per le PMI. Cura la patrimonializzazione delle imprese e dei confidi, gli interventi di ingegneria finanziaria per le PMI come struttura Responsabile della Gestione delle Attività, nonché gli interventi del Fondo rotativo nazionale (FRI) e regionale. Promuove e realizza ricerche analisi, previsioni, monitoraggio e valutazione per lo sviluppo economico regionale. Cura tutti gli aspetti relativi agli interventi del programma “Start Up Lazio”.

    Promuove l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale e promuove e partecipa ai Progetti Europei ad esso destinati.

    Provvede alla gestione amministrativa delle competenze regionali in materia di sfruttamento di cave, miniere e geotermia, torbiere, acque minerali e termali.

    Promuove e sovrintende alle attività di marketing territoriale e quelle di attrazione degli investimenti. Cura e promuove lo sviluppo a livello nazionale ed internazionale del “Made in Lazio”.

    Coordina le attività della Cabina di Regia del Mare ed attua interventi di sviluppo e valorizzazione relativi alle imprese della Blu economy.

    Pianifica e controlla le concessioni di spiagge lacuali, superfici e pertinenze dei laghi, e l’utilizzazione e concessioni dei beni del demanio marittimo.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT

    Provvede, su indirizzo dell’Organo di Governo, all’attività di programmazione, organizzazione, promozione e controllo del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali secondo i principi previsti dalla normativa vigente.

    Provvede alla programmazione e promozione degli interventi a sostegno della persona e della famiglia, con particolare riguardo agli interventi socio educativi per la prima infanzia e sostegno della maternità e della genitorialità anche attraverso interventi finanziari a favore delle famiglie a basso reddito.

    Programma, promuove e controlla gli interventi a sostegno delle fasce deboli della popolazione attraverso servizi, contributi economici e di sostegno rivolti a: anziani, persone con disabilità fisica o psichica, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti ed ex detenuti.

    Programma e realizza interventi a favore degli immigrati nel Lazio, degli emigrati laziali all’estero, dei nomadi e delle altre minoranze etniche.

    Coordina, promuove e provvede, a livello territoriale, all’attuazione dell’integrazione dei servizi socio-assistenziali e sanitari in raccordo con la Direzione Salute e integrazione socio sanitaria.

    Coordina e gestisce il funzionamento dell’Osservatorio permanente sulla famiglia e dell’Osservatorio sulla povertà e cura gli adempimenti relativi ai Piani di zona.

    Attua i programmi finanziati con fondi comunitari, nazionali e regionali di concerto con i Comuni, singoli o associati, le ASL, altri soggetti pubblici e privati impegnati nel sociale, come quelli che costituiscono il Terzo settore: organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, I.P.A.B. (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza), associazioni e fondazioni.

    Cura, anche su indirizzo degli organi di governo tramite le strutture del Segretariato generale, i rapporti con il sistema delle autonomie locali e con gli enti agrari.

    Sovrintende ai programmi a favore dei comuni gravati da servitù militari.

    Attua le politiche regionali finalizzate a favorire lo sviluppo socio-economico degli enti locali e relative forme associative, cura le attività connesse ai processi di decentramento amministrativo e alla gestione associata di funzioni e servizi comunali.

    Attua le politiche regionali in materia di polizia locale e propone programmi e progetti tesi ad assicurare il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori penitenziari e delle condizioni di vita delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.

    Attua le politiche regionali finalizzate a favorire un sistema integrato di sicurezza, anche in raccordo con l’Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalità, e cura i rapporti con tutti i soggetti che operano nel settore della sicurezza sussidiaria.

    Attua le politiche regionali finalizzate a prevenire e combattere il fenomeno dell’usura e cura i rapporti con tutti i soggetti che operano nel settore.

    Provvede a tutti gli adempimenti amministrativo-contabili attinenti alle elezioni regionali e ai referendum regionali.

    Cura le attività connesse al riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato alle associazioni e fondazioni, ivi compresi la tenuta del relativo Registro e l’esercizio delle attività ispettive.

    Sostiene programmi e iniziative per la promozione e la diffusione delle diverse disciplina sportive e promuove un adeguato sviluppo dell’impiantistica sportiva.

    Provvede a tutti gli adempimenti concernenti l’erogazione dei finanziamenti.

    Provvede all’attività di studio e ricerca nonché alla programmazione ed al coordinamento degli interventi socio-assistenziali a sostegno della famiglia, della maternità, dell’infanzia, dei giovani, degli anziani, dei disabili, dei disagiati psichici, dei tossicodipendenti, degli alcolisti, degli immigrati ed emigrati e dei nomadi e di tutte le altre categorie sociali deboli.

    Programma e coordina gli interventi di volontariato, della cooperazione e dell’associazionismo sociale.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

     DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

     Cura il governo tecnico ed economico-finanziario del sistema sanitario ivi compresi gli adempimenti connessi al debito formativo. Provvede alla pianificazione e all’organizzazione del sistema sanitario regionale. Provvede all’attuazione e alla regolamentazione dei livelli essenziali di assistenza, per quanto di propria competenza. Cura l’elaborazione ed il monitoraggio dei programmi di ricerca. Elabora le direttive per la predisposizione dei budget e dei piani strategici delle aziende sanitarie, dei policlinici universitari e degli I.R.C.C.S. e cura gli adempimenti connessi all’approvazione dei relativi bilanci di esercizio e al consolidamento contabile. Definisce i sistemi e le modalità di remunerazione dei soggetti accreditati. Cura le attività connesse alla politica del farmaco, ivi compresi il controllo e il monitoraggio sulla spesa farmaceutica e le attività inerenti alla farmacovigilanza. Esercita le attività di controllo, di gestione e di monitoraggio della spesa sanitaria ed elabora le direttive in materia di contabilità generale e analitica nonché i criteri di finanziamento degli enti del servizio sanitario regionale, curandone i rapporti economici anche con riferimento alla determinazione dei fabbisogni di forniture di beni e servizi. Esercita le competenze in materia di gestione del personale dipendente del S.S.R. ivi compreso il personale dei policlinici universitari e il personale convenzionato. Cura gli adempimenti connessi ai sistemi informativi relativi al S.S.R. Cura l’organizzazione della rete ospedaliera e dei servizi territoriali nonché la riorganizzazione delle strutture ospedaliere per soglie di efficienza. Coordina, nell’ambito del piano della rete ospedaliera, l’implementazione delle reti di alta specialità.

    Procede all’attuazione dell’assetto istituzionale e normativo del servizio sanitario regionale e cura i rapporti istituzionali con gli altri enti (I.R.C.C.S., Università, etc.). Provvede alla concessione delle autorizzazioni e degli accreditamenti delle strutture sanitarie. Cura l’integrazione socio-sanitaria e l’assistenza territoriale.

    Provvede alla attuazione e alla regolamentazione dei livelli essenziali di assistenza, per quanto di propria competenza. Cura l’attività sanitaria correlata alle dipendenze e alla salute mentale. Esercita le competenze in tema di salute sui posti di lavoro. Provvede alla definizione di programmi di prevenzione e di educazione sanitaria, nonché di specifici programmi di vaccinazione. Cura le attività connesse alla sanità veterinaria e alla tutela degli animali. Esercita, attraverso apposito servizio, le funzioni di vigilanza e ispettive in ordine al funzionamento del servizio sanitario regionale.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

    DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI

    La Direzione promuove un sistema integrato di acquisti che consenta di semplificare il processo di approvvigionamento, ridurre la spesa ed ottenere sinergie nonché minori costi di gestione, operando in maniera trasversale alle strutture interne della Regione ed in stretto coordinamento con gli economati ed i provveditorati degli enti del servizio sanitario regionale.

    A tal fine:

    Provvede alla rilevazione dei fabbisogni delle strutture regionali e degli enti del servizio sanitario regionale, attraverso la pianificazione ed il coordinamento degli acquisti e delle attività di gestione dei servizi di carattere generale, in coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi generali formulati dall’organo di governo regionale.

    Espleta, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia, le procedure di gara centralizzate in favore degli enti del servizio sanitario regionale nonché le procedure di gara di rilievo comunitario per l’acquisizione di beni e servizi specifici per le strutture interne della Regione.

    Predispone gli atti ed i provvedimenti per l’acquisto di beni e servizi di interesse trasversale a tutte le strutture della Regione, assicurando le modalità di approvvigionamento più convenienti per l’Amministrazione e curando la gestione dei relativi contratti.

    Assicura la rilevazione e l’analisi dei livelli di consumo e di spesa degli enti del servizio sanitario regionale, segnalando eventuali criticità e proponendo le possibili soluzioni.

    Definisce i processi per gli approvvigionamenti ed il relativo sistema di procedure e strumenti per assicurare l’accuratezza e la correttezza delle attività poste in essere, con particolare riferimento alle disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nelle pubbliche amministrazioni.

    Effettua l’analisi, lo studio e l’elaborazione dei dati e delle informazioni necessarie al monitoraggio dei costi.

    Partecipa, con la Struttura Agenda digitale e Open government del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza.

     

     Art. 3

    (Entrata in vigore)

    1. Il presente regolamento regionale entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della regione Lazio.

     Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l’efficacia degli atti normativi originari.

     (1) Per evidente mero errore materiale (in via di correzione con l'apposita procedura) è stato indicato il comma 2 al posto di comma 1.

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