Regolamento regionale 16 Aprile 2015 n. 3
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BUR 16 Aprile 2015, n. 31- Supplemento n.2
- Testo vigente al:
- “Modifica al regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni”.
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Art. 1
(Modifica dell’allegato B del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1)
1. L’allegato B del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, è modificato nelle competenze attribuite alla Direzione regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche abitative come segue:
“DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE
Provvede all’elaborazione, all’attuazione e al coordinamento dei piani, dei programmi e degli interventi delle reti infrastrutturali regionali riguardanti, in particolare, il sistema viario, acquedottistico, elettrico e telematico, l’edilizia scolastica e l’edilizia pubblica (ivi compreso il recupero e il restauro di edifici pubblici, di culto e di interesse artistico e architettonico), le strutture destinate ad opere sociali (centri sociali, istituti e centri per anziani, per disabili, minori a rischio, case famiglia, immigrati ed altre), favorendo interventi rivolti all’efficienza energetica, all’uso di fonti rinnovabili e al risparmio idrico, nonché alla programmazione e all’attuazione degli interventi sull’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Provvede agli adempimenti amministrativi di competenza regionale in materia di autorizzazione e controllo sugli interventi edilizi in zona sismica.
Provvede a coordinare le attività dell’Osservatorio Regionale sui Lavori Pubblici in raccordo con l’Autorità Nazionale Anticorruzione nonché i provvedimenti amministrativi inerenti le procedure di esproprio.
Provvede all’istruttoria ed all’emissione dei pareri sui progetti inseriti in piani e programmi finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche di competenza della Regione, dei Comuni nonché di altri Enti e soggetti pubblici e privati, mediante il Comitato Tecnico Lavori Pubblici e i propri uffici tecnici periferici.
Provvede, d’intesa con l’Agenzia Regionale dei Parchi (ARP): alla programmazione, pianificazione e tutela delle risorse naturali, ambientali e forestali, per la salvaguardia della biodiversità di specie ed habitat, secondo i principi improntati allo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’individuazione di misure di salvaguardia della rete natura 2000 (SIZ e ZPS); al coordinamento, in attuazione della normativa vigente, delle attività del sistema regionale delle aree naturali protette, con particolare riferimento alle procedure di istituzione di parchi, riserve e monumenti naturali e all’adozione delle procedure tecnico-amministrative per l’approvazione degli strumenti di pianificazione e programmazione; alla cura dei rapporti del sistema stesso con le aree protette statali; alla programmazione e pianificazione delle attività di educazione e informazione ambientale.
Svolge le funzioni affidate dalla legislazione vigente alla Segreteria tecnico-operativa dell’Autorità dei Bacini Regionali. Pianifica, programma e coordina gli interventi per la difesa del suolo e la tutela della costa, e provvede agli adempimenti tecnici ed amministrativi per l’attuazione dei programmi di intervento per opere di bonifica ed irrigazione, svolgendo altresì le competenze trasferite dallo Stato in materia di dighe e invasi artificiali. Pianifica e controlla la gestione delle risorse idriche nonché le concessioni di derivazioni per l’utilizzo di acque pubbliche, le concessioni di pertinenze idrauliche e di aree fluviali.
Cura le procedure relative alla valutazione di impatto ambientale.
Provvede all’attuazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale riguardante piani, programmi e interventi in materia di tutela di siti ed ecosistemi dall’inquinamento delle componenti fisiche e chimiche. Coordina e supporta l’azione amministrativa degli enti locali nel caso di bonifica di siti inquinati e cura gli adempimenti amministrativi per la bonifica di siti inquinati intercomunali.
Cura la pianificazione e programmazione energetica regionale per la costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica, per le reti per il trasporto di energia e per le reti di oleodotti e gasdotti. Cura la pianificazione in materia di risorse energetiche.
Provvede alla promozione e sviluppo dell’edilizia agevolata, sovvenzionata e residenziale sociale, anche mediante programmi e progetti di intervento riguardanti la costruzione di nuove abitazioni, il risanamento, la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Favorisce iniziative per il recupero ed il risanamento delle abitazioni nei centri storici minori del Lazio, nonché promuove iniziative finalizzate all’attuazione delle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. Gestisce l’osservatorio regionale sulle politiche dell’edilizia e compie ricerche e studi concernenti l’edilizia residenziale.
Gestisce la pianificazione e programmazione energetica regionale per la costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica, per le reti di trasporto di energia e per le reti di oleodotti e gasdotti. Cura la pianificazione in materia di risorse energetiche, con particolare riferimento all’uso delle fonti rinnovabili, e promuove gli interventi e i comportamenti a favore dell’efficienza energetica.
Partecipa, con la Struttura Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale del Segretariato generale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza”.
Art. 2
(Entrata in vigore)
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il testo non ha valore legale; rimane, dunque, inalterata l’efficacia degli atti normativi originari.
Data di aggiornamento/verifica: 27/05/2021