West Nile Virus, facciamo chiarezza

Cos'è e chi colpisce, quali sono i sintomi, le raccomandazioni e come stiamo intervenendo in accordo con i Comuni interessati
Virus West Nile nel Lazio, cosa c'è da sapere.
Che cos'è?
È una malattia infettiva trasmessa dalla zanzara comune notturna (non dalla zanzara tigre). Le zanzare si infettano pungendo gli uccelli e a volte trasmettono il virus anche a cavalli e persone.
Il virus non si diffonde da persona a persona e da persona a zanzara.
Sintomi
La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, si presentano sintomi leggeri che possono durare pochi giorni, come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei.
I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette e colpiscono i soggetti più fragili, come anziani e immunodepressi.
Come stiamo intervenendo
La cabina di regia riunita il 17 luglio scorso ha stabilito:
- Interventi di disinfestazione mirati, in accordo con i Comuni interessati, nei luoghi di sospetta circolazione virale.
- Attività di informazione ai cittadini sul territorio.
- Visite cliniche e attività straordinaria di sorveglianza negli allevamenti situati intorno ai focolai sospetti o confermati.
- Comunicazione e sensibilizzazione a medici e veterinari circa la diagnosi di West Nile Virus.
Raccomandazioni
Riduciamo il rischio di essere punti dalle zanzare con semplici accorgimenti:
- Usare repellenti cutanei per uso topico e insetticidi per uso domestico ed esterno.
- Esporsi all'aperto preferibilmente con indumenti di colore chiaro, pantaloni e maniche lunghe.
- Evitare l'esposizione non protetta durante le ore a maggiore rischio (alba e tramonto).
Consulta il tuo medico se presenti febbre superiore ai 38,5°, dolori muscolari e alle articolazioni, cefalea, confusione, eruzione cutanea.
Come prevenire i focolai
- Evita i ristagni d’acqua
- Non lasciare all’aperto oggetti che possano raccogliere acqua piovana
- Svuota sottovasi, ciotole e altri contenitori d’acqua ogni 4/5 giorni
- Copri le riserve d’acqua con coperchi o zanzariere
- Tratta i tombini con prodotti larvicidi biologici
- Metti pesci rossi in laghetti e fontane
- Tieni siepi e prati ben curati
Data di aggiornamento/verifica: 21/07/2025