Tevere, proseguono i lavori di ripristino della banchina tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio
Assessore Ghera: «L'obiettivo è riqualificare e riconsegnare sempre più spazi ai romani e ai turisti che ogni giorno arrivano nella Capitale, coniugando sicurezza e fruibilità delle zone attorno al fiume»
L’assessore alla Mobilità, ai Trasporti e alla Tutela del Territorio, Fabrizio Ghera, ha effettuato oggi il sopralluogo dei lavori di ripristino e pulizia della banchina del Tevere sul tratto compreso tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio.
Gli interventi, finanziati dalla Regione Lazio con 500mila euro, rientrano nel programma dei lavori per il fiume, indifferibili e urgenti, previsti per il Giubileo 2025, riguardanti il ripristino delle banchine e dei muraglioni presenti all’interno della città di Roma, per un totale di due milioni di euro.
I tratti interessati dai lavori sono quelli del lato destro del fiume Tevere, tra Ponte Flaminio e Ponte Risorgimento; mentre, per quanto riguarda il lato sinistro, tra Ponte Duca D’Aosta a Ponte della Musica e tra Ponte Fabricio e Ponte Palatino nella zona dell’isola Tiberina.
Il tratto specifico in oggetto del sopralluogo, effettuato dall’assessore Ghera, è quello tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio.
«La Regione Lazio sta realizzando numerosi interventi per il Tevere, con l’obiettivo di riqualificare e riconsegnare sempre più spazi ai romani e ai tanti turisti che ogni giorno arrivano nella Capitale, coniugando sicurezza e fruibilità delle zone attorno al fiume» ha dichiarato l’assessore Fabrizio Ghera.
Nella zona sottostante Ponte Milvio si sta procedendo alla rimozione del limo che si è depositato sulle banchine negli ultimi decenni in seguito alle piene del fiume, al ripristino dei tratti di pavimentazione delle banchine e dei muraglioni ammalorati e degradati, e alla pulizia dei muraglioni interessati dalla presenza di scritte, murales ed arbusti infestanti. Al termine dei lavori, previsto per il prossimo mese di gennaio, sarà possibile rendere circa 4 km di banchine nuovamente fruibili sia per le attività di sicurezza idraulica del fiume in caso di eventi di piena sia per l’utilizzo da parte dei cittadini e dei turisti che visiteranno Roma nell’anno giubilare.
Data di aggiornamento/verifica: 06/11/2024