Sport, due milioni di euro per incentivare e promuovere l'attività fisica nelle scuole
Assessore Palazzo: "Abbiamo stabilito la programmazione degli interventi in modo tale che rispondano ai reali bisogni del territorio, incoraggiando lo svolgimento dell’attività fisica, migliorando il benessere psico-fisico della popolazione, garantendo il diritto allo sport"
La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato, su proposta dell’assessore allo Sport e all’Ambiente Elena Palazzo, la delibera per la Programmazione regionale degli interventi a favore della promozione sportiva.
Grazie al Fondo per la promozione dell’attività sportiva di base sui territori, la Regione Lazio ha ottenuto un contributo di due milioni di euro. Una somma che verrà utilizzata per incentivare la pratica sportiva e gli stili di vita sani, in particolare tra i ragazzi e i bambini delle scuole.
«Sulla base delle risorse assegnate, in pieno accordo con le indicazioni riportate nel DPCM, abbiamo stabilito la programmazione degli interventi in modo tale che rispondano ai reali bisogni del territorio, incoraggiando lo svolgimento dell’attività fisica, migliorando il benessere psico-fisico della popolazione, garantendo il diritto allo sport – ha dichiarato l’assessore Elena Palazzo - In particolare, 1,5 milioni andranno a favore di scuole, Comuni e Parchi del Lazio e saranno finalizzati alla creazione di percorsi ludico-sportivi multidisciplinari; all’allestimento di spazi per favorire l’attività motoria, anche in quelle scuole sprovviste di palestre; all’allestimento di aree attrezzate all’aperto».
«La parte restante della somma, 500mila euro – ha concluso l’assessore Palazzo - è destinata alle associazioni sportive dilettantistiche, presenti sul territorio regionale, per la realizzazione di progetti che vedano coinvolte le scuole primarie e secondarie di primo grado, al fine di incoraggiare lo svolgimento dell’attività fisica, educare la popolazione giovanile a stili di vita attivi e sani, garantire il diritto allo sport e favorire percorsi di inclusione sociale a partire dalle fasce più giovani della popolazione».
Data di aggiornamento/verifica: 05/12/2023