PNRR, 13 milioni di euro per la ricerca biomedica nel servizio sanitario del Lazio
Al via quindici nuovi progetti di ricerca: 6 per le malattie rare, 7 sui fattori a rischio e la prevenzione delle malattie croniche e 2 per il potenziamento tecnologico
I 15 progetti, di durata biennale, sono stati selezionati nel primo bando per il finanziamento dal Ministero della Salute nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I progetti di ricerca sono incentrati sulle conoscenze e sulla capacità di diagnosi e cura delle malattie rare, sulle nuove conoscenze dei meccanismi eziologici e dei fattori a rischio, ma anche sulla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili ad alto impatto sui sistemi sanitari e socioassistenziali e, infine, sul potenziamento del trasferimento tecnologico tra la ricerca e le imprese.
Il coordinamento dei progetti è affidato all'Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I, alla fondazione Policlinico Tor Vergata, all'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea, alla ASL Roma 1, alla Fondazione Policlinico universitario Campus Bio-Medico.
I progetti finanziati rispettano anche i principi sui giovani, sulla parità di genere e sulla composizione del gruppo di ricerca previsti dal PNRR, sulla base dei seguenti criteri:
- prevedere la partecipazione di almeno una Unità Operativa nel Mezzogiorno, cui destinare almeno il 40 per cento del finanziamento;
- garantire almeno il 30 per cento di ricercatrici collaboratrici principali;
- rispettare le quote per i giovani ricercatori con età inferiore ai 40 anni, sia per il personale con rapporto di lavoro già in essere sia per i ricercatori da assumere.
Data di aggiornamento/verifica: 12/06/2023