Imprese, al via la seconda finestra del bando 'Nuovo fondo piccolo credito'
Illustrato lo stato del programma d’interventi per il credito alle imprese e definite le prossime azioni. Vicepresidente Angelilli: «Vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro sostegno all'accesso al credito, per dare risposte veloci e concrete alle esigenze del tessuto imprenditoriale della nostra Regione»
La Regione Lazio ha lanciato la seconda finestra 2024 del “Nuovo Fondo Piccolo Credito”, misura destinata a micro, piccole e medie imprese con esigenze finanziarie fino a 50mila euro, e ha illustrato lo stato delle altre misure regionali per il credito e le garanzie, in particolare del “Basket Bond Lazio” che favorisce lo sviluppo di forme di finanziamento alternativo e complementare al credito bancario per le imprese.
L’incontro si è svolto presso la Sala Tevere della Regione Lazio e ha visto la partecipazione di Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Marco Bertucci, presidente Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio; Enrico Tiero, presidente Commissione Sviluppo economico e Attività produttive, Start-up, Commercio, Artigianato, Industria, Tutela dei consumatori, Ricerca e Innovazione del Consiglio Regionale del Lazio; Tiziana Petucci, autorità di gestione del PR FESR Lazio 2021-2027 e direttore regionale Sviluppo economico, Attività produttive e Ricerca della Regione Lazio; Piero Ferettini, responsabile Commerciale di Mediocredito Centrale; Massimo Maccioni, BNL BNP Paribas; Maurizio Napoli, responsabile Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Euroamerica; Alberto Nobili, head of investment Banking Corporate Banca Finint; Andrea Nuzzi, responsabile imprese e istituzioni finanziarie di Cassa Depositi e Prestiti; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
La dotazione complessiva della nuova finestra del “Fondo Piccolo Credito” è di 36,3 milioni di euro, finanziata dal Programma POC 2014-2020 (Programma Operativo Complementare) e PR FESR Lazio 2021-2027 (Obiettivo Specifico 1.3). La misura è destinata a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica e Liberi Professionisti. Concede finanziamenti a tasso zero della durata di 60 mesi, con preammortamento di 12 mesi, per finanziamenti che vanno da un minimo di 10 mila a un massimo di 50 mila euro, e prevede un rimborso a rata mensile costante posticipata.
I progetti finanziabili riguardano il rafforzamento delle attività generali di impresa, la realizzazione di nuovi progetti, la penetrazione di nuovi mercati e nuovi sviluppi da parte delle imprese. Le domande di finanziamento devono essere presentate sul portale farelazio.it a partire dalle ore 10:00 del 18 novembre 2024, fino a esaurimento delle risorse disponibili. In attesa di poter inoltrare la domanda protocollata alla data di apertura, per comodità delle imprese, la stessa potrà essere precompilata e sottoscritta sulla piattaforma dalle ore 10:00 dell’8 novembre 2024.
Le precedenti finestre del “Nuovo Fondo Piccolo Credito” hanno già erogato finanziamenti a quasi milleduecento imprese per oltre 37 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 8 milioni per circa 220 imprese beneficiarie della sezione Energia.
Durante l’incontro è stato presentato, inoltre, lo stato di attuazione di un’altra importante misura del programma FARE LAZIO, il “Basket Bond Lazio”, finanziata sempre attraverso il Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027.
I Basket Bond rappresentano un'interessante opportunità di finanziamento per le imprese, attraverso il quale le aziende emettono simultaneamente minbond con caratteristiche comuni, raggruppati in un unico portafoglio. Il “Basket Bond Lazio” è un’operazione strutturata dall’arranger, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Mediocredito Centrale, Banca Finanziaria Internazionale, Banca Finnat Euramerica e Banca Agevolarti società di BNL BNP Paribas, appositamente incaricato da Lazio Innova, gestore del Fondo Garanzia Minibond istituito dalla Regione Lazio e cofinanziato con risorse europee del PR FESR Lazio 2021/2027, che rilascia garanzia pubblica di portafoglio determinando migliori condizioni finanziarie per le imprese emittenti. Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale agiscono come investitori in qualità di anchor investor dell’operazione.
Ad oggi, con il primo closing, sono sette le imprese del Lazio che hanno emesso minibond di importi compresi tra 1 e 3 milioni per complessivi 16 milioni di euro, raccogliendo risorse da fonti alternative al sistema del credito ordinario per il sostegno dei progetti d'investimento. I minibond sono stati sottoscritti da una società veicolo (Basket Bond Lazio S.r.l.) che si è finanziata emettendo titoli ABS (Asset Backed Securities), collocati ad investitori istituzionali (Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale). Le PMI interessate possono presentare la propria candidatura fino alla fine del 2025 salvo chiusura anticipata dello sportello.
«In collaborazione con i partner coinvolti nel programma “FARE LAZIO”, vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro sostegno all'accesso al credito delle imprese, per dare risposte veloci e concrete alle esigenze del tessuto imprenditoriale della nostra regione. È un pacchetto di misure che, nell’ultimo anno, ha efficacemente sostenuto la domanda delle aziende, spaziando dal piccolo prestito a tasso zero fino a strumenti più complessi, che offrono alle realtà produttive del nostro territorio l'opportunità di diversificare il proprio debito, migliorare la gestione finanziaria e attrarre nuovi investitori. In particolare, per il Basket Bond saranno disponibili oltre 40 milioni di euro nel prossimo round, per emissioni di minibond da effettuare nel 2025. Oltre al pacchetto di misure già attivate, stiamo inoltre lavorando a un accordo con la BEI (Banca Europea per gli Investimenti) per destinare 120 milioni di euro alle imprese del Lazio, coinvolgendo altrettante risorse dalle banche interessate a partecipare all'operazione d'investimento, su cui noi interverremmo per contenere gli oneri finanziari a carico delle imprese con un contributo a fondo perduto per l’abbattimento dei tassi di interesse» ha dichiarato Roberta Angelilli.