Mille eventi per vivere “L’Estate della Regione Lazio”
Fino a settembre Parchi e Aree protette saranno protagonisti di una serie di iniziative per scoprire e vivere la natura in modo sostenibile
Mille eventi per vivere “L’Estate della Regione Lazio”. Sono le Aree protette e i Parchi i protagonisti della stagione più calda, con una serie di appuntamenti che daranno a tutti i cittadini la possibilità di scoprire le bellezze e vivere la natura in modo sostenibile. Fino a settembre saranno molte le occasioni per conoscere la biodiversità, i paesaggi, la storia, l’archeologia e le eccellenze agroalimentari della nostra regione. Il ricco programma prevede visite guidate, escursioni archeologiche, laboratori naturalistici, attività sportive per bambini, trekking in alta quota e degustazioni dei prodotti a marchio “Natura in Campo - i prodotti dei parchi” di tutte le province del Lazio, con l’obiettivo di moltiplicare per cittadini, Comuni e operatori del settore, le opportunità legate al turismo sostenibile e di prossimità.
Sul sito www.parchilazio.it è possibile scaricare l’elenco completo delle attività di luglio, divise per colore: Verde chiaro (escursione/sport/visita guidata); Blu (escursioni serali); Verde scuro (divulgazione scientifica/naturalistica); Rosa (educazione ambientale); Giallo (gastronomia); Arancione (laboratori); Azzurro (teatro/concerti/mostre); Rosso (eventi). Gli appuntamenti inseriti in calendario sono consultabili anche nella sezione “News e appuntamenti” e in quella dedicata al luogo di interesse. Il programma è in aggiornamento e, in un’ottica di partecipazione da parte dei cittadini, è possibile proporre ancora proporre progetti e iniziative volte a salvaguardare l’ambiente e promuovere il territorio.
Il patrimonio naturalistico della Regione Lazio è composto da: 110 aree protette; 16 parchi regionali, 2 aree marine protette, 3 parchi nazionali, 31 riserve regionali, 4 riserve statali, 54 monumenti naturali, che con le aree contigue, fanno una superficie protetta di circa 257.996 ettari, pari a circa il 15% del territorio regionale.
