Consegnati in anticipo i lavori di ripristino delle infrastrutture dell’Isola Tiberina
Il Presidente Francesco Rocca: «Restituire la bellezza ai nostri cittadini, riconsegnare un Tevere decoroso e fruibile. Questo l'obiettivo dei lavori di ripristino delle infrastrutture idrauliche a protezione dell'Isola Tiberina, concluse in anticipo dalla Regione Lazio. Ma non finisce qui»
La Regione Lazio, grazie all’impegno della direzione Lavori pubblici e Infrastrutture, ha consegnato in anticipo, rispetto al cronoprogramma, i lavori di ripristino delle infrastrutture idrauliche e di protezione dell’Isola Tiberina. Le opere, finanziate con tre milioni di euro di fondi del Giubileo 2025, ha visto la Regione Lazio come soggetto attuatore.
Gli interventi hanno riguardato il ripristino delle opere di difesa idraulica lungo il perimetro dell’isola, reso necessario dai danni causati dall’erosione e dalle piene del Tevere. Tra i lavori principali, il rinforzo delle scogliere esistenti, avvenuto recuperando il materiale lapideo presente in alveo, trasportato e posato tramite un guado carrabile temporaneo. La pavimentazione in travertino è stata recuperata laddove possibile, mentre le lastre danneggiate sono state sostituite con materiali simili. Sono state rimosse alcune alberature invasive, come i salici, che compromettevano la stabilità delle strutture murarie e delle gradinate. Si è poi proceduto alla ripulitura dai graffiti delle superfici in travertino, utilizzando prodotti naturali; al restauro del cancello di accesso alla banchina lato Ospedale; alla rimozione di scarichi non conformi. Infine, è stato anche implementato il sistema di monitoraggio georeferenziato per rilevare eventuali dissesti strutturali futuri.
Così il Presidente Francesco Rocca: «Restituire la bellezza ai nostri cittadini. Riconsegnare un Tevere decoroso e fruibile. Questo l'obiettivo dei lavori di ripristino delle infrastrutture idrauliche a protezione dell'Isola Tiberina, concluse in anticipo dalla Regione Lazio. Ma non finisce qui. Investiremo, infatti, 41 milioni di euro sul Tevere: perché non esiste Roma senza il suo fiume».
«Abbiamo restituito a Roma la sua “barca di pietra”, grazie a un lavoro all’avanguardia e lungimirante, necessario per la sicurezza di un magnifico angolo storico della città. Le opere realizzate in anticipo rispetto i tempi previsti, valorizzano le suggestive prospettive urbane che richiamano turisti da tutto il mondo, soprattutto in occasione del Giubileo»: le parole dell’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.
Data di aggiornamento/verifica: 18/12/2024