“Impresa rosa Regione Lazio”, aperto il bando per la certificazione sulla parità di genere
Il marchio nasce per sostenere le aziende a misura di donna. L’assessore Baldassarre: “Orgogliosi di questo progetto”
Si chiama “Impresa Rosa Regione Lazio” ed è il bando con cui le micro e piccole imprese che operano sul territorio, possono avere benefici e contributi, anche a fondo perduto, per ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere. Le modalità di invio della domanda e le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito della Regione Lazio. Le aziende potranno richiedere un contributo per l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 fino al massimo di 6.000 euro, o solo l’uso del marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” se già in possesso del titolo. Si potrà presentare la domanda fino al 27 agosto 2025.
«Con questo bando puntiamo a costruire una Regione sempre più a misura di donna, lavorando per l’evoluzione dei contesti professionali, favorendo la valorizzazione del capitale femminile e quella conciliazione fra i tempi di vita e del lavoro, fondamentali per tutta la famiglia e per contrastare l’inverno demografico che attanaglia l’Italia -. Dice Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio - Inoltre, diamo una mano alle imprese, per implementare quelle politiche di responsabilità sociale da cui dipende sempre più il loro successo economico. Lo facciamo sia nell'ottica di rafforzare il rapporto fra imprese e lavoratori, sia dando valore ai brand, imperniati e orientati sempre più all'inclusione. Obiettivi che perseguiamo per aiutare il settore produttivo ad andare incontro alle richieste di consumatori sempre più attenti e consapevoli, che sceglieranno con orgoglio le “imprese rosa” di questa Regione».
«Siamo orgogliosi di promuovere attivamente, con questo progetto, le Pari opportunità, e non limitarci alle petizioni di principio, come tante volte avviene. Le donne e le imprese hanno bisogno di fatti concreti e sinergia. Siamo lieti, come Regione, infine, di innescare questa sinergia, non solo per donne e imprese, ma per tutto il nostro territorio», conclude l’Assessore.
Data di aggiornamento/verifica: 29/08/2024