Il manufatto storico-artistico, già risalente all'epoca medievale e sede del memoriale di Salvo d'Acquisto, anche su impulso del recente protocollo d'intesa tra Regione Lazio e Arma dei Carabinieri, è ora ammissibile alle erogazioni liberali previste dalla misura fiscale di Art Bonus.

16/09/2021

Già menzionata all'interno della Campagna "Art Bonus - Regione Lazio, di cui alla deliberazione di Giunta regionale 15 novembre 2016, n. 678, la Torre di Palidoro figura tra gli interventi ammissibili alle erogazioni liberali ai sensi dell'articolo 1 del decreto legge 31 maggio 2014, n. 83, recante "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", convertito con modificazioni in legge 29 luglio 2014, n. 106, e ss.mm.ii., il c.d. Art bonus.

L'immobile presenta un'alta valenza di natura storico-artistica, come manufatto di origine medievale, come torre costiera di avvistamento, inserito nello splendido contesto naturalistico e paesaggistico della Riserva Naturale Statale "Litorale Romano".

Un episodio della storia recente ne determina anche una forte connotazione civica.
Il 23 settembre 1943, nei pressi della torre, avviene la fucilazione del vicebrigadiere dell'Arma dei Carabinieri Salvo D'Acquisto, medaglia d'oro al valor militare, che durante un rastrellamento delle truppe naziste offre la propria vita al posto di quella di 22 civili vittime innocenti.

La Regione Lazio, tramite la deliberazione di Giunta regionale 17 settembre 2019, n. 652, ha approvato un protocollo d’intesa con l'Arma dei Carabinieri per la sorveglianza, la manutenzione, la gestione e la riapertura al pubblico non soltanto della torre ma anche del piazzale annesso e della prospicente area verde, con finalità didattiche e divulgative.