Restauro e digitalizzazione delle opere cinematografiche e audiovisive
Previsto, per l’anno 2020, un fondo annuale di € 150.000,00 per l’avviso pubblico rivolto alle imprese di post-produzione e alle cineteche pubblicato sul BUR n.31 Supplemento n.2 del 24 marzo 2020
La Regione Lazio stanzia anche per l’annualità 2020 un fondo di €150.000 di contributi a fondo perduto per il restauro e la digitalizzazione delle opere cinematografiche e audiovisive.
L’Avviso è rivolto a: imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nella regione Lazio; cineteche con sede legale e domicilio fiscale in Italia.
Le opere ammissibili a contributo sono esclusivamente cortometraggi o lungometraggi, in pellicola o in altri supporti.
I progetti devono concludersi entro il 30 settembre 2020, e prevedere la digitalizzazione in modo da consentire la fruizione da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audio descrizione. Devono inoltre includere un dettagliato progetto tecnico/economico, come specificato tra i requisiti di ammissibilità dell’Avviso pubblico.
Ogni soggetto può presentare domanda di contributo per un massimo di 2 opere (con domande separate). Il contributo massimo concedibile per ogni progetto ammonta a: € 40.000 per ogni lungometraggio, € 20.000 per ogni cortometraggio. Il contributo non può superare l’80% dei costi ammissibili, e viene concesso nel rispetto delle disposizioni previste in materia di “de minimis” dal Regolamento (UE) n. 1407/2013.
Le domande dovranno pervenire esclusivamente attraverso l’utilizzo dell’apposita piattaforma applicativa informatica, all’indirizzo: http://www.regione.lazio.it/cinedigitalizzazione dove è consultabile tutta la documentazione utile per la presentazione delle domande stesse
I soggetti interessati possono presentare domanda a partire dal 24 marzo, fino al 23 maggio 2020, ore 12.00