Il nuovo Regolamento abroga i precedenti regolamenti n. 20/2020 e n. 16/2022 e stabilisce le modalità ed i requisiti per l’inserimento di biblioteche, musei e istituti similari, archivi e sistemi culturali nelle Organizzazioni Regionali e per l’iscrizione degli Istituti culturali nell’Albo regionale.

08/08/2024

È stato approvato il Regolamento regionale n. 7 del 7 agosto 2024, che tiene conto della normativa vigente nell’ambito del Terzo settore e degli esiti della fase di prima applicazione del R.R. 8 luglio 2020, n. 20, nell’ottica di una più compiuta attuazione delle disposizioni ministeriali di cui al Decreto Ministeriale n. 113/2018.

Il nuovo Regolamento dei Servizi culturali si compone di 11 articoli e 18 allegati, con i quali vengono disciplinati e dettagliati:

a) i requisiti ulteriori, rispetto a quelli già previsti nella L.R. 24/2019, per l’inserimento dei servizi culturali nelle relative organizzazioni regionali Organizzazione Bibliotecaria Regionale O.B.R., Organizzazione Museale Regionale O.M.R., Organizzazione Archivistica Regionale O.A.R.;

b) i requisiti ulteriori, rispetto a quelli già previsti nella legge, per l’iscrizione nell’ Albo degli Istituti culturali;

c) le caratteristiche ideografiche, nonché i criteri e le modalità di uso e revoca, del logo identificativo degli ecomusei regionali di cui all’articolo 22, comma 4.

Possono presentare domanda i soggetti titolari di:

• Istituti culturali, in possesso dei requisiti di cui al comma 1, in qualsiasi momento, tramite la piattaforma informatica dedicata, con apposita istanza per l’iscrizione all’Albo regionale.
• Servizi culturali (biblioteche, musei o istituti similari, archivi) o il soggetto capofila, nel caso di Sistemi di servizi culturali, per l’inserimento nell’organizzazione regionale di riferimento dal 1° settembre al 31 ottobre di ogni anno, tramite la piattaforma informatica dedicata.

Per le sole organizzazioni regionali, inoltre, sono previsti due livelli:

• Inserimento qualificato: 
  per i servizi culturali che raggiungono la soglia minima di punteggio pari a 60 derivante dalla somma di requisiti obbligatori e requisiti ulteriori.
  In particolare per i Musei e istituti similari, tale titolo costituisce un riconoscimento basato su livelli minimi di qualità, e che, previa verifica da parte della competente Commissione ministeriale, consente l’accreditamento dei servizi al sistema museale nazionale ai sensi dell’articolo 4 comma 1 del DM Beni e Attività culturali 21 febbraio 2018, n. 113;
• Inserimento base: 
  per i Servizi culturali che, pur essendo in possesso di tutti i requisiti obbligatori, non raggiungono la soglia minima di punteggio pari a 60 punti derivanti dalla somma dei requisiti obbligatori e requisiti ulteriori (prevista per l’inserimento qualificato).

L’inserimento base ha durata di due anni a decorrere dalla data di pubblicazione dell’atto di riconoscimento/autorizzazione: terminato questo periodo, i Servizi culturali possono presentare nuova istanza per ottenere il livello di inserimento qualificato.

Per gli Istituti culturali che attualmente sono inseriti nelle Organizzazioni regionali e iscritti all’Albo regionale degli istituti culturali, sono previste le seguenti disposizioni transitorie:

1. Gli Istituti culturali regionali già iscritti nell’Albo regionale alla data di entrata in vigore del Regolamento provvedono, entro due anni, a adeguarsi ai requisiti di cui all’Allegato 1, pena la cancellazione dall’albo.

2. Le biblioteche, i musei e istituti similari, ivi compresi i parchi archeologici, gli archivi, i relativi sistemi, nonché i sistemi integrati dei servizi culturali inseriti nelle rispettive organizzazioni regionali alla data di entrata in vigore del Regolamento provvedono, entro due anni, ad adeguarsi ai requisiti previsti per ciascun servizio (Allegati da 2a a 8b del Regolamento), pena l’esclusione dall’organizzazione regionale.