Istruzioni e chiarimenti per la gestione delle conferenze di servizi
La Direzione Generale fa il punto sul ruolo strategico della conferenza di servizi nelle procedure di autorizzazione di opere pubbliche e investimenti privati
Con la nota prot. n. 1084614/2021, inviata a tutti gli Enti locali del Lazio, l’Ufficio Rappresentante Unico e Ricostruzione, Conferenze di Servizi, ha fornito una serie di indicazioni finalizzate ad una corretta ed efficace gestione della conferenza di servizi, sulla base dell’esperienza maturata, negli ultimi anni, con la sua attività di coordinamento e monitoraggio delle procedure autorizzative.
Queste indicazioni rappresentano uno strumento di supporto e omogeneizzazione procedurale alle numerose attività in cui le amministrazioni locali sono e saranno coinvolte, anche in prospettiva degli ingenti investimenti promossi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), del Piano Integrato Energia e Clima (PNIEC) e del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari.
Tra i diversi temi affrontati nel documento:
- l'importanza della conferenza di tipo preliminare, utile per acquisire, sui progetti di fattibilità, le condizioni per ottenere l’assenso in sede di progettazione definitiva, velocizzando e semplificando la successiva conferenza di tipo decisorio;
- l'obbligatorietà della conferenza decisoria nei procedimenti di autorizzazione che coinvolgono due o più amministrazioni;
- i presupposti per il passaggio dalla forma semplificata a quella simultanea;
- la necessità di individuare, puntualmente, tutti i pareri, nulla osta, autorizzazioni richiesti con l’indizione della conferenza di servizi;
- i requisiti minimi per l’utilizzo di piattaforme cloud nell’invio della documentazione progettuale;
- le semplificazioni procedimentali introdotte con le ultime disposizioni normative (accelerazione della conferenza di servizi e inefficacia dei pareri resi oltre i termini);
- l'affermazione del principio di contestualità delle decisioni durante i lavori della conferenza ovvero l’espressione del parere di competenza senza subordinazione temporale ad altri pareri,
La circolare analizza, infine, le criticità relative ad alcuni particolari procedimenti autorizzativi e fornisce utili chiarimenti circa specifiche competenze di alcune strutture regionali, frequentemente coinvolte nelle conferenze di servizi.
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Data di aggiornamento/verifica: 28/01/2022