Direttive sulle procedure per il rilascio del nulla osta al vincolo idrogeologico
La Giunta regionale approva apposite direttive sulle procedure relative al vincolo idrogeologico, unitamente alle linee guida per la presentazione delle istanze
La Regione Lazio, con la deliberazione di giunta regionale n. 920/2022, ha fornito un utile strumento interpretativo ed esplicativo sulla corretta applicazione delle disposizioni in materia di rilascio del nulla osta al vincolo idrogeologico, contenute nella legge regionale n. 53/1998, coerentemente con quanto disciplinato con la successiva normativa forestale contenuta nella legge regionale n. 39/2002.
Oltre a chiarire la ripartizione delle competenze tra Regione ed enti delegati (Province e Comuni) sono disciplinate modalità e tempi di acquisizione del nulla osta al vincolo, anche quando questo abbia ad oggetto interventi incardinati in procedimenti amministrativi complessi quali la Conferenza di servizi, le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale regionale o statale e la sanatoria edilizia.
Sotto il profilo cartografico, nelle more della attuazione dell’articolo 42 della legge regionale n. 53/1998, sono forniti i riferimenti per la verifica dell’esistenza del vincolo idrogeologico anche per i comuni non perimetrati ai sensi del regio decreto-legge n. 3267/1923.
Sono infine fornite indicazioni operative per gli interventi ubicati in aree oggetto di una pianificazione sovraordinata (Piano per l’Assetto Idrogeologico / Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico) per le quali il rilascio del nulla osta è subordinato al parere favorevole dell’Autorità di Bacino Distrettuale territorialmente competente.
Specificatamente per il rilascio del nulla osta di competenza regionale, l’intero allegato 2 alla DGR è dedicato alla guida per la corretta compilazione della documentazione tecnica e degli eventuali approfondimenti a corredo dell’istanza.
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Data di aggiornamento/verifica: 15/11/2022