Bando da oltre 500mila euro per sostenere gli apicoltori
Assessore Righini: "Supportiamo un settore in continua evoluzione con risorse finalizzate sia alla promozione e allo sviluppo tecnologico del comparto, sia a contrastare eventuali criticità dovute a fattori ambientali o climatici"
È stato approvato il bando pubblico relativo all’anno apistico 2023/2024.
«Si tratta - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini - di un provvedimento importante a sostegno di un settore in continua evoluzione nella nostra regione e che fa registrare una costante crescita del numero di alveari. Dati incoraggianti che è nostra intenzione sostenere anche con questo avviso pubblico che mette a disposizione delle imprese risorse finalizzate sia a una promozione e a uno sviluppo tecnologico del comparto, sia a contrastare eventuali criticità dovute a fattori ambientali o climatici. Ringrazio la direzione Agricoltura per il prezioso lavoro svolto».
Nello specifico, attraverso questo bando sono a messi a disposizione del settore apicoltura oltre 500mila euro con l’obiettivo di migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende apistiche, contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché migliorare la risposta dell’apicoltura regionale alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute.
Le azioni che si intendono finanziare hanno, tra l’altro, le seguenti finalità: incrementare il grado di resilienza e professionalità del settore apistico, favorendo la diffusione di conoscenze tecniche per combattere in modo efficace le patologie e gli aggressori dell’alveare; contrastare le cause di cali della produttività e la mortalità delle api attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda, finalizzate anche a migliorare la capacità di adattamento degli alveari ai cambiamenti climatici, favorendo la pratica del nomadismo per incrementare e valorizzare l’utilizzo delle risorse nettarifere anche nelle aree marginali; favorire l’aggregazione tra gli operatori per migliorare la competitività e l'orientamento al mercato; promuovere la conoscenza del settore, della filiera e dei prodotti e valorizzare il miele di qualità per diffonderne la conoscenza presso il mercato e il consumatore, anche attraverso azioni di informazione e promozione.
I soggetti che intendono partecipare al Bando dovranno presentare domanda entro l’8 gennaio 2024.