Le prove pratiche del corso AIB hanno visto il coinvolgimento di circa 300 volontari di protezione civile operativi sul campo

02/12/2025

Con le prove pratiche del Corso AIB del 27, 28 e 29 novembre si è conclusa la seconda edizione 2025 della formazione antincendio boschivo rivolta alle Organizzazioni di Volontariato di protezione civile della Regione Lazio.    

Realizzate grazie alla Direzione regionale Emergenza, Protezione Civile e NUE 112, con la collaborazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, le giornate di formazione hanno visto il coinvolgimento di circa 300 volontari di protezione civile operativi sul campo.

Il percorso formativo ha avuto lo scopo di far acquisire ai volontari le informazioni necessarie per valutare i rischi nelle aree di intervento e nell'uso delle attrezzature e dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) per adottare i necessari comportamenti di sicurezza e autotutela.

Le prove pratiche si sono svolte presso la sede del Consiglio regionale del Lazio e sono state articolate nelle diverse attività che riproducono in forma didattica le situazioni cui si trovano esposti i volontari operativi nell’antincendio boschivo:

• simulazione di composizione della squadra A.I.B. e utilizzo degli attrezzi manuali (flabello e rastro) per attacco diretto all’incendio
• simulazione di utilizzo operativo dell’automezzo antincendio del tipo pick-up con modulo A.I.B.
• montaggio e smontaggio di una vasca A.I.B.

A completamento della formazione operativa è stato anche predisposto l’intervento di un elicottero della flotta regionale che ha simulato una delle più importanti operazioni di antincendio boschivo, attingendo da una delle vasche mobili montata dai volontari con sgancio dell’acqua sul fuoco nell'area in cui si sono svolte le prove di spegnimento.

La Dichiarazione dell'Assessore Ciacciarelli: "La finalità delle prove pratiche è quella di mettere in campo la programmazione di una precisa attività di formazione e di aggiornamento dei volontari di protezione civile della nostra regione, rafforzando, sul campo, le competenze nei settori in cui principalmente operano i gruppi territoriali, a partire dall’antincendio.
La formazione in materia di antincendio necessita però di essere accompagnata dalla previsione di nuovi corsi di formazione che consentano di completare il percorso formativo dei nostri volontari in tutti i settori in cui si configurano rischi da prevenire ed è questo il campo sul quale siamo pronti a lavorare nei prossimi mesi".