Ex Snia, ok all'ampliamento del Monumento Naturale
Avviamo un processo di rinnovamento urbano, di un luogo che è stato un punto di riferimento durante la resistenza romana al nazi-fascismo e che adesso torna a essere centrale nella vita cittadina
La Regione Lazio ha dato l’ok alla proposta, avanzata da Roma Natura, di ampliamento del perimetro del Monumento Naturale Lago Ex Snia, istituito con decreto del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti il 30 giugno 2020.
“L’ampliamento del Monumento Naturale Ex Snia Viscosa - dichiara il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante che la Regione Lazio ha preso in carico insieme a RomaNatura e in collaborazione con il Comune di Roma. Con questo intervento avviamo un processo di rinnovamento urbano, di un luogo che è stato un punto di riferimento durante la resistenza romana al nazi-fascismo e che adesso torna a essere centrale nella vita cittadina”.
“Con la decisione del presidente Nicola Zingaretti che ha accolto la proposta di RomaNatura dell’ampliamento del Monumento Naturale dell’ex Snia viscosa completiamo un percorso particolarmente prezioso per la protezione definitiva di un vero e proprio scrigno di biodiversità voluto dalle realtà sociali, associative e di volontariato, di quel territorio. E ancora una volta dimostriamo grazie a questa Regione la capacità dei parchi di essere vicini ai bisogni delle persone e utili per migliorare la qualità della vita”, conclude Maurizio Gubbiotti, Presidente di RomaNatura.
Il Monumento Naturale Lago Ex Snia svolge da sempre una funzione di corridoio ecologico tra la Riserva Naturale Valle dell'Aniene e il Parco dell'Appia Antica. L'area del lago presenta grande valenza naturalistica oltre ad una elevata potenzialità di rinaturalizzazione spontanea. Al suo interno anche la comunità faunistica si presenta ricca ed eterogenea. Oltre all’aspetto naturalistico e ambientale, l'area possiede una rilevanza storica legata alle vicende della fabbrica Snia - Viscosa, aperta nel 1923 per la produzione di raion, una fibra sintetica ottenuta da un ciclo misto chimico-tessile: la seta artificiale. La fabbrica ha rappresentato una delle più importanti realtà industriali romana fino alla sua chiusura nel 1954: impiegava circa 2500 operai, per metà donne; inoltre, è stata un importante punto di riferimento durante la resistenza romana al nazi-fascismo e teatro di importanti vertenze collettive per il benessere dei lavoratori. All’interno del monumento c’è il lago ex SNIA - Viscosa, o lago Ex SNIA , chiamato anche lago Sandro Pertini. Ubicato nel V Municipio, nella periferia orientale di Roma, ha una genesi, del tutto accidentale, che risale agli anni '90 del Novecento e si deve a un errore umano avvenuto durante lavori di sbancamento in un cantiere per la costruzione di un parcheggio sotterraneo.
Nell’area del Monumento Naturale sono presenti i manufatti dismessi e in parte rinaturalizzati della fabbrica dell’Ex Snia Viscosa. L’area in considerazione ha un’estensione pari a circa 7,5 ed è affidata in gestione a RomaNatura in qualità di Ente Regionale deputato alla gestione del Sistema delle Aree Naturali Protette nel comune di Roma. Considerata l’alta valenza ambientale e sociale del luogo, si è ritenuto necessario l’ampliamento del perimetro del Monumento Naturale
Data di aggiornamento/verifica: 05/05/2021